“Palermo sta voltando pagina, a Roma difenderemo la città” - Live Sicilia

“Palermo sta voltando pagina, a Roma difenderemo la città”

Scarpinato (Fdi): “Opposizioni ingenerose, mettiamo ordine nei conti”

PALERMO – “Roberto Lagalla sta facendo un lavoro straordinario, seppur in condizioni difficilissime: l’eredità di Orlando è disastrosa, ma risolleveremo Palermo grazie a una nuova sinergia con il governo regionale e quello nazionale”. Così Francesco Scarpinato, capogruppo di Fratelli d’Italia al consiglio comunale del capoluogo siciliano, risponde alle bordate delle opposizioni che con un documento unitario hanno attaccato il primo cittadino. “La cosa incredibile è che a firmare quel documento ci sia anche il Partito Democratico – continua Scarpinato, candidato alle Regionali e al Senato nella Sicilia occidentale – Proprio quelli che hanno governato con Orlando fino a ieri”.

Le opposizioni accusano il sindaco di essere un “fantasma” e di non aver detto come intende evitare il default…

“Il consiglio comunale si è insediato a fine luglio, siamo perfettamente nei tempi e presto verrà in consiglio comunale per confrontarsi con l’Aula. Trovo la polemica non solo pretestuosa, ma anche abbastanza surreale: a firmare quel documento c’è perfino il Pd, cioè il partito di Leoluca Orlando che ci ha lasciato un’eredità disastrosa”.

Le minoranze dicono che siamo al default…

“Se lo siamo, è per colpa di chi ha governato negli ultimi dieci anni. Ma siccome la politica, quella vera, anziché perdere tempo in polemiche prova a risolvere i problemi, il sindaco ha già avviato un dialogo con Roma che ci consentirà di mettere in sicurezza i conti della città, evitare il default e rilanciare Palermo”.

Un percorso che la crisi del governo Draghi rischia di compromettere…

“Non penso che ci sia qualche partito capace di voltare le spalle ai palermitani, il percorso è avviato e continuerà con maggior convinzione col prossimo governo di centrodestra. Fratelli d’Italia, con Carolina Varchi, si è assunta l’onere della difficilissima delega al Bilancio ed è intenzionata a riportare in positivo i conti della città: solo così potremo tornare a investire, programmare e sostenere l’economia”.

L’inizio della sindacatura è stato un po’ turbolento: le liti per la giunta, per la presidenza del consiglio…

“Normale dialettica, ma come si è visto il centrodestra è riuscito a trovare le giuste soluzioni. Un periodo di rodaggio era normale, adesso siamo già al lavoro anche nelle commissioni per dare risposte alla città. Mi viene da sorridere nel leggere le dichiarazioni della sinistra che, oggi, scopre i problemi che ha causato ieri. In politica la serietà viene prima di tutto”.

Avete però aumentato la Tari, nonostante la promessa di non farlo…

“Parliamo di una delibera firmata dalla precedente amministrazione e che purtroppo era inevitabile: il nostro merito sta nell’aver dimezzato l’aumento voluto da Orlando, i rincari saranno minimi. Ovviamente adesso la città si aspetta servizi migliori e glieli daremo”.

Lei è anche candidato sia alle Regionali che al Senato: voglia di scappare da una città in dissesto?

“Io sono un militare, i problemi li affronto mettendoci la faccia e proprio per questo sono deciso ad aiutare Palermo in tutti i modi possibili. Questa città, negli ultimi dieci anni, ha pagato il prezzo di un sindaco che si è isolato da tutto e tutti e il risultato si vede: bilancio in default, investimenti azzerati, cantieri infiniti, emergenze continue e senza soluzioni struttuali, strade colabrodo, partecipate che non riescono neanche ad assumere col risultato che abbiamo vie sporche e autobus fermi. E’ evidente che a Palermo serve un piano straordinario sulla falsa riga di quanto fatto per Napoli, Roma o Torino e quindi è necessaria una nuova sinergia sia col governo regionale che con quello nazionale. Mi candido per rappresentare Palermo ai massimi livelli, per difendere gli interessi della città lì dove si può incidere veramente: Fratelli d’Italia ha scelto dei siciliani per rappresentare la Sicilia e sono orgoglioso di poterne fare parte”.

Alle Comunali la lista ha ottenuto la doppia cifra, pensate di fare il bis alle Regionali?

“Alle Comunali abbiamo avuto una straordinaria affermazione, grazie alle nostre candidate e ai nostri candidati, fra cui il sottoscritto che è risultato il più votato. Anche la lista per le Regionali è molto competitiva e sono onorato di farne parte, penso ci prenderemo ottime soddisfazioni. Non amo i sondaggi, ma da tempo Fratelli d’Italia è indicato come il primo partito italiano e sono sicuro che le urne lo confemeranno”.

Lei è coordinatore cittadino del partito, si aspettava questo exploit?

“Abbiamo lavorato sul territorio, in consiglio comunale, nei consigli di circoscrizione e mentirei se dicessi che non mi aspettavo una buona affermazione. Giorgia Meloni è riuscita a fare un lavoro straordinario a livello nazionale e noi, seguendo la sua linea, abbiamo replicato a livello locale mettendo al primo posto serietà, competenza, responsabilità, capacità, costruendo una classe dirigente preparata e all’altezza della sfida. Se oggi il sindaco è Lagalla è grazie al nostro partito che lo ha voluto con forza e che ha messo a disposizione della città figure di grande livello come Carolina Varchi, Giampiero Cannella e Dario Falzone, collaborati da un affiatato gruppo consiliare, dai presidenti e dai consiglieri di circoscrizione. Una crescita esponenziale che confermeremo e che ci aiuterà a far contare di più Palermo all’Ars e a Roma”.


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