Palermo, cento euro per una protesi gratuita: dentista arrestato

Palermo, cento euro per una protesi gratuita: dentista arrestato

Ai domiciliari altri due sanitari

PALERMO – Avrebbero preteso cento euro da una vecchietta per ripararle la protesi dentaria. Agli arresti domiciliari finiscono un dentista, Giuseppe Guiglia di 53 anni, un odontotecnico, Sebastiano Lanza, 55 anni, e un infermiere, Massimo Vito Salvatore Cumella di 51 anni, in servizio all’Asp di Palermo.

Le cure infatti erano a carico del servizio sanitario nazionale. I carabinieri del Comando provinciale hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare emessa dal giudice per le indagini preliminari su richiesta della procura della Repubblica. Per i tre indagati è scattata anche la sospensione dell’esercizio di pubblico servizio.

I tre si trovano ai domiciliari

Le indagini, condotte dai militari della Stazione di Palermo Mezzo Monreale, “hanno consentito di acquisire gravi elementi indiziari”. A fare partire le indagini è stata la denuncia dell’anziana di 84 anni. Sono state recuperate le banconote che la paziente sarebbe stata costretta a pagare per riparare la protesi dentaria. L’assistenza doveva essere gratuita.

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