Palermo, ultimatum a Rap. Todaro: “Riorganizzeremo azienda”

Palermo, ultima chiamata per la Rap. Todaro: “Riorganizzeremo l’azienda”

Commenti

    Non succederà proprio nulla. Viva Palermo.

    In questo mondo ci si assolve molto facilmente. Il presidente dice che la RAP ha fatto un ottimo lavoro di pulizia dopo il festino, nei luoghi dove si è svolto Ma ciò a discapito del resto della città dove i cumuli di immondizie crescono e dominano nel paesaggio cittadino. Non aggiungo altro.

    Il presidente Todaro,aveva già affermato che stavano lavorando per migliorare il servizio,già mesi addietro…ad oggi non si è visto nulla e anzi,ribadisce,stiamo lavorando per migliorare…..nel frattempo la città affonda sui rifiuti…..non possiamo più attendere,è il momento di pensare alla sostituzione dell’intero cda o ci si affida a privati.

    Perché non vi fate un giro in città a piedi H 24 per capire e cercare di risolvere il problema rifiuti.

    Si perde la conta delle “ultime chiamate”, e intanto con questo caldo a soffrire sono le periferie. Vorrei sapere il quartiere dove abita Todaro, quello di Lagalla, quello di Schifani e farveli comparare con le periferie. Perché Todaro non ci dice cosa impedisce la differenziata? Cosa impedisce di montare le telecamere che ci siamo offerti di comprare?

    Direi al presidente todaro ché la soluzione c’è l’ha sulla sua scrivania ma non osa portarla avanti e sa benissimo ché l’impianto di ultimissima generazione è di altissima tecnologia risolverebbero non solo l’emergenza rifiuti di qualsiasi tipologia ma anche il problema verde pubblico

    SOLO CHI NON VUOLE PALERMO PULITA LASCIA ALLA RAP LA GESTIONE DELLA PULIZIA DELLA CITTA’.
    IO SE FOSSI STATO IL SINDACO AVREI PORTATO GIA LA RAP IN TRIBUNALE.
    LA GALLA VERGOGNATI…………………..

    NON C’E’ NIENTE DA MODERARE, E’ LA REALTA’

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La sinistra è allo sconquasso non riesce a fare alleanze non è convincente. Nei 10 anni al governo come la destra ha bastonato la classe media quella che con le tasse alla fonte, vedi dipendenti e pensionati, sorreggono lo Stato. Poi in Sicilia la sinistra come la destra i loro esponenti governano pensando alla loro cerchia di fedeli amici parenti e portatori di voti alle px elezioni. Da siciliano non credo più alla classe politica tutta ed in particolare a quella siciliana. Pochi sono quei politici che hanno un loro mestiere e si prestano alla politica per altruismo aiutando la comunità. Un'altra delusione è Cateno De Luca che per avere un posto di comando rinnega i suoi propositi originari per allearsi con la destra meloniana, Che delusione!!!!

Discorso serio, lineare e costruttivo. Gli elettori sono stanchi dei continui litigi all'interno di una coalizione progressista che, certamente, esprimere valori ben più edificanti rispetto ad una destra ultrapopulista ed il cui collante è certamente il potere . Si rimetta al centro degli interessi quelli della gente comune e non quelli di partito.

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