Pallanuoto, il TeLiMar dà il benvenuto a Pietro Mangiante

Pallanuoto, il TeLiMar dà il benvenuto a Pietro Mangiante

Classe 2003, arriva dalla Rari Nantes Camogli

PALERMO – A poco meno di un mese dall’inizio della preparazione in vista del Campionato di Serie A1 2024/2025, che prenderà il via il prossimo 12 ottobre, il TeLiMar Palermo annuncia l’ingaggio di Pietro Mangiante, giovane talento della pallanuoto italiana. Classe 2003, proveniente dalla Rari Nantes Camogli, è un contropiedista puro, dotato di un buon tiro.
 
Mangiante ha iniziato la sua carriera nei club con il Chiavari Nuoto, dove ha giocato per due anni in Serie B, giovanissimo a 15 e 16 anni, sotto la guida dell’allenatore Andrea Pisano. Nel 2020, a soli 17 anni, ha fatto esperienza nella prima squadra della Pro Recco, tra Serie A1 e Coppa Italia. Nella stessa stagione ha vinto lo Scudetto Under 18 a Monterotondo.

Nel 2021 ha fatto rientro a Chiavari, contribuendo significativamente alla promozione in A2, diventando capocannoniere di tutti i gironi della Serie B. L’anno successivo, ha giocato in Serie A2, sempre tra le file del Chiavari Nuoto, allenato da Robert Dinu. Nella scorsa stagione, invece, ha militato in A1 nella Rari Nantes Camogli, guidata da Angelo Temellini.
 
A livello nazionale, Mangiante è stato convocato nella stagione 2018/2019 in azzurro dal compianto ct Nando Pesci, sotto età rispetto ai compagni azzurrini, tutti nati nel 2002. Successivamente, nel 2021, ha fatto parte della nazionale Under 19, partecipando a un common training con la Grecia.

Mangiante: “TeLiMar società prestigiosa”

Pietro Mangiante, neoacquisto TeLiMar, ha dichiarato: “Sono orgoglioso di essere entrato a far parte di una società prestigiosa e forte come TeLiMar. Ringrazio il Presidente Marcello Giliberti e l’allenatore Gu Baldineti per la fiducia che mi hanno accordato, fiducia che intendo ripagare, mettendo tutte le mie energie a disposizione della squadra. Non vedo l’ora di iniziare, per imparare quanto più possibile dal Mister, dai compagni e dalla società, oltre che conoscere la città”.

“Ho sposato con totale entusiasmo il progetto sportivo del Presidente, sicuro di poter dare il mio contributo e di poter crescere qui a Palermo, dove proseguirò i miei studi universitari in ingegneria gestionale, sia come pallanuotista, che come uomo. A Palermo ritrovo vecchi compagni di squadra e giocatori di cui ho grande stima, a cui asservirò la mia aggressività ed il mio impegno quotidiano. Sono certo che questa squadra possa e debba fare bene”, ha concluso il contropiedista.


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