"Paolo continua a vivere" |Catania non dimentica - Live Sicilia

“Paolo continua a vivere” |Catania non dimentica

Il messaggio dell'Anm di Catania. E stasera la serata evento di AddioPizzo.

La strage di via D'amelio
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CATANIA – Paolo vive. Il giudice Borsellino vive. L’Anm di Catania vuole commemorare il 25esimo anniversario della strage di via D’Amelio con un messaggio che parla di vita e di legalità. I magistrati del distretto giudiziario di Catania ricordano il sorriso di Paolo insieme a Giovanni Falcone immortalato nella foto che è diventata il manifesto universale della lotta alla mafia.

La foto di Paolo Borsellino e Giovanni Falcone

“Oggi possiamo affermare con rinnovata certezza che Paolo Borsellino e Giovanni Falcone sono vivi, che la foto più vista in questi 25 anni è quella che li ritrae sorridenti e complici, l’uno accanto all’altro. E’ la foto che ogni magistrato ha in ufficio, che ogni cittadino trova nelle vie, nelle piazze, nelle scuole a loro dedicate. Sono vivi perché anche i giovani che non li hanno conosciuti conoscono i loro nomi e la loro storia, chiedono, scrivono e parlano di loro, sfondando il muro dell’omertà e del silenzio, sfilano in manifestazione, affollano i palazzi di giustizia. Sono vivi perché non sono morti invano”, si legge nella nota dell’Anm di Catania, presieduta dal magistrato Antonino Nicastro.

Al messaggio della magistratura si unisce quello della società civile. E in particolare dei ragazzi di Addio Pizzo Catania che questa sera hanno organizzato un evento all’Arena Argentina di Catania. Per questi 25 anni l’associazione che lotta per sradicare la cultura dell’omertà e dell’asservimento ai mafiosi ha scelto di ricordare Paolo Borsellino e la tragedia di via D’Amelio a Palermo attraverso i linguaggi universali del Cinema e della Musica. Alle 21 ci sarà la proiezione del film “La mafia uccide solo d’estate” di Pif e dopo  video della canzone di Dinastia & Gli Ultimi “chi gliel’ha fatto fare”. “Ricordare la dignità, l’onestà e il grandissimo amore e rispetto che le vittime di mafia hanno dimostrato di avere nei confronti della propria terra e della giustizia, è un momento fondamentale nella costruzione di una nuova coscienza sociale”, ricordano i giovani di Addio Pizzo. L’esercizio della memoria è un passo fondamentale per la vittoria della legalità e la sconfitta delle mafie.


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