Paracadute, il Palermo non ci sta: |"Sono illazioni prive di fondamento" - Live Sicilia

Paracadute, il Palermo non ci sta: |”Sono illazioni prive di fondamento”

La società di viale del Fante rimanda al mittente le accuse relative a una possibile sconfitta volontaria del Verona.

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PALERMO – Quella che già di per sè una settimana decisiva e cruciale per il futuro del Palermo in serie A, con i rosanero che si giocheranno le speranze di salvezza nell’ultima gara in casa contro il Verona, vive in queste ore momenti di tensione relativi alla polemica scatenatasi intorno agli scenari extracalcistici che potrebbero favorire gli scaligeri, già retrocessi con il Frosinone, in virtù di quella delibera della Lega Calcio chiamata ‘paracadute’ per le squadre che nelle ultime quattro stagioni hanno militato almeno per tre nella massima serie.

In mezzo alla dietrologia sollevata una delle parti in causa, il Palermo di Maurizio Zamparini, decide dunque di prender posizione chiarendo la propria posizione con una nota ufficiale pubblicata sul sito della società rosanero: “In riferimento a quanto pubblicato da alcuni Organi d’Informazione su una presunta ‘norma ad squadram per salvare Zamparini’, l’U.S. Città di Palermo rigetta ogni illazione ed invita la stampa sportiva nazionale ad informarsi sull’operato del club rosanero in Lega Calcio”.

Un duro attacco da parte dalla società di viale del Fante nei confronti di quella parte di stampa che ha sollevato dunque il polverone Verona, che trarrebbe vantaggio da una retrocessione del Carpi piuttosto da quella dei siciliani in virtù della minor fetta a disposizione di contributi riservati alle squadre retrocesse dalla Serie A alla Serie B, e che al contrario tiene a precisare la ferma volontà del Palermo di non aver mai dato il proprio appoggio ad una scelta di questo tipo: “La nostra Società è una delle due – si legge nel comunicato – (insieme al Chievo Verona) ad aver votato contro nella delibera del 26 febbraio 2016, la stessa che oggi suscita tanto clamore: il Palermo, inoltre, aveva già votato contro nella delibera di distribuzione delle risorse del 19 novembre 2012 (insieme al Chievo Verona) ed a quella relativa alla distribuzione del cosiddetto ‘paracadute’ del 3 dicembre 2012 (insieme al Chievo Verona ed al Torino), in cui già si prevedeva il meccanismo dei ‘3 anni su 4’. Tale polemica, pertanto, manifesta inesattezze del tutto ingiustificate”.

Un ‘no’ forte e deciso dunque contro chi nella sfida di domenica intravede un risultato già scritto in partenza, con i gialloblù poco invogliati a mettere i bastoni fra le ruote ai propri avversari per chissà quale calcolo al pallottoliere che, senza dubbi, rimpinguerebbe le casse scaligere nelle prossime stagioni anche senza un’immediata ma andrebbe a svilire i valori stessi perseguiti dallo sport.


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