Parco a mare allo Sperone, tutte le reazioni della politica - Live Sicilia

Parco a mare allo Sperone, tutte le reazioni della politica

Nella serata di ieri in consiglio comunale è stato approvato il progetto

PALERMO – Più di 16 milioni di euro per realizzare una grande area verde dotata di campi sportivi, parcheggi, spazi attrezzati a cui arrivare in una via Messina Marine a quattro corsie. Nella serata di ieri il consiglio comunale di Palermo ha approvato il progetto del Parco a mare allo Sperone, uno dei quattro destinati a cambiare radicalmente il volto della costa sud, finanziati con il Pnrr e da completare entro la metà del 2026.

La notizia ha causato numerose reazioni sia dalla maggioranza e dall’opposizione.

Antonio Rini presidente della commissione Urbanistica e consigliere comunale di Fratelli d’Italia: “Con l’approvazione del progetto cambia svolta l’immagine e la bellezza di un tratto meraviglioso della costa di Palermo che merita di ritrovare la sua identità. Un progetto che prevede, oltre la riqualificazione dell’area verde, anche campi da tennis, basket, calcio, uno skate park, bar e punti ristoro. Un progetto portato avanti con grande determinazione dall’amministrazione Lagalla e dagli assessori Andrea Mineo, Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti, insieme alla struttura del Commissario Zes Carlo Amenta e grazie al supporto del ministro Fitto per non rischiare di perdere le risorse. La commissione urbanistica ha svolto un importante lavoro di sintesi con tutte le sue anime nell’esclusivo interesse comune e del bene della città”.

I consiglieri comunali di Progetto Palermo, Pd, M5S, Oso e Gruppo Misto: “Il consiglio ha approvato la delibera nel tentativo di correre per non perdere i finanziamenti. Un lavoro scrupoloso di correzione e integrazione del progetto è stato fatto dall’opposizione che è riuscita a farsi ascoltare da maggioranza e amministrazione comunale. Purtroppo non siamo stati messi nelle condizioni di esprimere un parere positivo perché il progetto presentato al consiglio ha molti limiti e non interviene né sulla riqualificazione ambientale, né sulla balneabilità e sui servizi per garantirne la fruizione. Temiamo che tali limiti possano compromettere sia la qualità del risultato finale, sia la capacità di non perdere il finanziamento. Infatti, se non si raggiungerà il collaudo dell’opera entro giugno 2026, il finanziamento sarà perso con il rischio di pregiudicare il piano di riequilibrio del comune di Palermo. Un progetto di fattibilità come questo va inevitabilmente incontro a imprevisti e varianti che la costa sud e la città di Palermo non possono permettersi. Sarebbe un’occasione mancata che potrebbe tradursi in un danno enorme per Palermo. Incroceremo le dita sperando che non succeda e saremo tra i maggiori tifosi che il recupero della costa sud si realizzi per restituire ai cittadini uno dei tratti più belli del litorale”.

I consiglieri di Fratelli d’Italia Giuseppe Milazzo, Teresa Leto, Germana Canzoneri, Natale Puma, Antonio Rini, Tiziana D’Alessandro e Francesco Scarpinato: “Grazie all’impegno dell’amministrazione attiva si porta oggi a segno un risultato importante nell’ambito della riqualificazione complessiva della Costa Sud di Palermo. L’approvazione in Consiglio Comunale della delibera riguardante la realizzazione del parco a mare allo Sperone è la prima di una serie di atti deliberativi che il Consiglio Comunale affronterà da qui alla fine dell’anno. Si rispettano i tempi stabiliti nel cronoprogramma che ci permetteranno di non disperdere tutte le risorse garantendo la realizzazione degli interventi e delle opere di riqualificazione tanto attesi dalla città. Nel nostro programma elettorale vi era questo chiaro impegno di rigenerazione di una vasta area della città, da troppo tempo abbandonata. Manteniamo gli impegni con gli elettori, Palermo finalmente riparte”.

Dario Chinnici, capogruppo di Lavoriamo per Palermo in consiglio comunale: “L’approvazione ieri sera in consiglio comunale del progetto per la realizzazione del Parco a mare allo Sperone, finanziato col Pnrr, è un passo decisivo per la riqualificazione della costa sud di Palermo che cambierà volto. Aree verdi, parcheggi, campi sportivi, piste ciclabili e percorsi pedonali rilanceranno una porzione della città che in passato è stata deturpata e che potremo finalmente restituire ai palermitani. Un risultato straordinario raggiunto grazie al lavoro dell’amministrazione comunale, degli uffici e del consiglio comunale in cui maggioranza e opposizione hanno saputo lavorare insieme per il bene dei palermitani“.

Leopoldo Piampiano, componente della commissione Urbanistica, e consigliere del gruppo di Forza Italia: “La commissione urbanistica, di cui sono componente, si è distinta per l’attenta disamina della proposta e per l’elaborazione di alcuni emendamenti, votati dal consiglio comunale, che danno un input preciso agli uffici in merito alle linee guida da seguire per la redazione del progetto esecutivo, con particolare riferimento alla tutela della componente ecologica, ambientale e paesaggistica al giusto rapporto fra le superfici destinate al ai parcheggi e il verde, alla migliore fruizione da parte dei cittadini dell’intera area, con attenzione alla tutela delle esigenze dei cittadini diversamente abili”.

Carlo Amenta, commissario ZES Sicilia occidentale: “L’approvazione della variante sul progetto del Parco a mare dello Sperone è un passaggio fondamentale per la concreta realizzazione della riqualificazione della Costa Sud. La collaborazione costante e assidua tra la struttura commissariale e gli uffici comunali ha consentito di ottenere tutte le autorizzazioni necessarie a mandare in aula il primo dei quattro progetti da realizzare entro il 30 giugno 2026. Ringrazio la Regione siciliana e tutti gli enti preposti al rilascio dei pareri per la celerità con la quale hanno operato. Ci tengo, altresì, a ringraziare in modo particolare il Sindaco per l’opportunità di contribuire al rilancio di una zona così importante della nostra città. Al vicesindaco, On. Carolina Varchi e agli assessori Andrea Mineo, Maurizio Carta e Giuliano Forzinetti va tutto il mio ringraziamento per il supporto continuo alla risoluzione delle numerose criticità amministrative che abbiamo affrontato”.

Pasquale Terrani, presidente della VII Commissione consiliare: “Il Progetto “Parco a Mare allo Sperone” è il primo dei 4 progetti finanziati che il consiglio ha esitato favorevolmente in attesa che a breve arrivino gli altri tre progetti: 1) Riqualificazione ecocompatibile del lungomare Bandita; 2) Riqualificazione del Porto della Bandita ed Aree Portuali; 3) Contratto di Fiume e di Costa Oreto. Una giornata storica per tutti i palermitani, dopo circa 50 anni, dopo la devastazione, distruzione e deturpazione della costa Sud, che rappresentava l’unico litorale dove sostare e soggiornare nel periodo estivo. Finalmente parte il primo progetto di riqualificazione. Da tanti anni mi occupo della riqualificazione della zona organizzando eventi e circa 10 convegni per la bonifica e la riqualificazione della fascia Costiera. Nella mia qualità di Presidente della VII Commissione Consiliare, non posso che essere soddisfatto per l’approvazione di questo primo progetto, in attesa che arrivino gli altri tre per la dovuta approvazione in consiglio comunale. La riqualificazione della costa sud di Palermo avrà una ricaduta fortemente positiva su tutta la città in termini sociali, economici, turistici, occupazionali e per gli imprenditori“.

Giuseppe Federico, presidente della Seconda circoscrizione: “Un parco a mare con servizi e tanto verde, fruibile per i cittadini, che  vedrà cambiare il volto di una porzione di città per tanti anni martoriata da dimenticanze istituzionali che hanno favorito un degrado culturale che nei fatti, con questa svolta, verrà invertito. È già pronto il progetto esecutivo per il ripristino del Parco Libero Grassi che ricade sul territorio di Acqua dei Corsari, avamposto iniziale di quella litoranea detta Costa Sud per  chi si immette uscendo dall’autostrada in città e si estende per 7 chilometri fino al limite di Sant’Erasmo. Voglio ringraziare pubblicamente l’assessore Mineo per l’interesse profuso nell’avanzamento dei lavori che ricordiamo erano fermi da anni”.


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