Avviata una importante attività di riforestazione nel Parco delle Madonie, oggetto di incendi boschivi tra la fine di luglio e inizio agosto 2021. A realizzarla oggi nel comune di Petralia Soprana (PA), una serie di aziende tra cui il Gruppo Armani, Zurich, Etica Sgr, Nexi, Gruppo Mediobanca, Manini Prefabbricati, MyLav, Asmset Rovigo, Anter (Associazione nazionale tutela energie rinnovabili), S-Cape Travel/SloWays, LS Lexjus Sinacta. L’intervento è promosso nell’ambito della campagna Foresta Italia di Rete Clima, impresa sociale non profit che promuove azioni di sostenibilità, di decarbonizzazione e di forestazione a favore del territorio, con il sostegno delle aziende.
Il progetto, che apre la porta alla piantagione di circa 3.500 alberi e arbusti complessivi nel territorio del Parco, si pone l’obiettivo di ricostituire il capitale naturale di quest’area protetta del Parco delle Madonie che si sta avviando alla certificazione forestale Pefc (Programme for the Endorsement of Forest Certification schemes). Gli interventi nelle aree interessate dagli incendi sono rappresentati principalmente da rimboschimento di faggio, querce e conifere endemiche, oltre che da attività di ingegneria ambientale, utili a mitigare possibili situazioni di dissesto idrogeologico.
“La collaborazione tra mondo profit e mondo non profit, tra mondo pubblico e privato, permette la realizzazione di questi progetti meravigliosi, che contribuiscono a farsi carico di problematiche ambientali nei vari territori del Paese – dice Paolo Viganò, fondatore di Rete Clima – In particolare, con questo progetto, lanciato e coordinato insieme all’Ente Parco delle Madonie, molte aziende hanno colto l’opportunità di sostenere un territorio seriamente colpito da eventi incendiari, per contribuire a riportare nuovi boschi e foreste laddove stress ambientali l’hanno seriamente danneggiato”.
Il Parco delle Madonie comprende 15 comuni della Città metropolitana di Palermo e, per le particolari caratteristiche geologiche, nel 2015 è stato inserito nella rete mondiale dei geoparchi. Gli incendi del 2021 hanno bruciato cinquemila ettari, il 2% del territorio.
Intanto complimenti ad Armao per la professionalità, consiglieremo a tutti coloro che ricevono vessazioni dal governo crocetta di rivolgersi allo studio Armao, secondo complimenti a Pizzuto per avere reagito ai soprusi del potere. ( io ho votato crocetta)
Bravo Armao! Sei l’unico che stai portando avanti battaglie per la legalità della nostra terra! Mi auguro che le tue denunzie possano avere un seguito! Siamo tutti esasperati dinanzi ad una continua vessazione del governo crocetta! E’ mortificante essere siciliani!
La faziosità e l’improvvisazazione di Crocetta lo porterà ben presto alla rovina.
Agli avvoltoi che depredano ogni giorno la Regione interessa poco, finché dura
Quel che e’ scandaloso e’ che il PD che regga il moccolo a queste vergogne
CROCETTA, CROCETTA….ORA DEVI SOLO PAGARE E SORRIDERE … E RICORDA NON SI ACCUSANO LE PERSONE PERBENE, E SMETTILA CON LE ROTAZIONI PERCHE’ STAI BLOCCANDO TUTTI GLI ASSESSORATI ..AUGURI ANGELO, LA GIUSTIZIA TRIONFA SEMPRE MA SOLO CON GLI ONESTI, E COMPLIMENTI ANCORA ALL’AVVOCATO ARMAO.
E la regione (cioè noi…) paga per le castronerie di crocetta.
e pensate cosa succedera’ quando i 21 dell’ufficio stampa saranno reintegrati, con risarcimenti milionari…
pagheremo noi ?
crocetta la fara’ franca ?
…. quindi anche quelli del CGA sono mafiosi ?
Se, come sembra dai commenti precedenti, armai ha difeso pizzuto, questa è l’ennesima dimostrazione della lotta di CASTA. E i cittadini pagano. A chi andranno addebitate le spese legali? Certo non a crocetta, ma graveranno sulle casse regionali, ergo su tutti noi onesti cittadini. Politici e lacchè nominati, siete penosi, siamo stufi dei vostri GIOCHI di POTERE. Ma chi se ne frega se un tizio, che ha fatto parte dello spoil system di lombardo, ha rivendicato, con successo, il proprio diritto a tenere stretta sotto il culo la poltrona.
Sparite!
Questa è una vicenda SCANDALOSA che ha premiato la VERITA’ e nient’altro che la VERITA’.
Era stato subito palese che le motivazioni che avevano indotto Crocetta e compagni a “eliminare” Pizzuto erano ( e sono) di natura assolutamente politica.
Questo “giustizialismo mediatico e politico” ha arrecato tantissimi danni all’immagine della Sicilia e ai Siciliani stessi.
Questa violenza unilaterale con la quale le “persone” – indipendentemente dai ruoli che gli stessi ricoprano – vengono perseguitate e “fatte fuori” è una condotta intollerabile specie quando viene messa in atto da chi, come nel caso del Signor Crocetta, dovrebbe rappresentare gli interessi di tutti i Siciliani anche quando questi Siciliani non lo avessero votato.
E, invece, il desiderio di “poltrone” e di annientare chi era stato nominato dal “NEMICO” ha reso questo Governo rabbioso e violento e per niente democratico. Altro che “megafono”, questa è solo vuccirìa!
Signor Crocetta, prenda atto della sconfitta e richiami all’ordine e alla disciplina i suoi scagnozzi ( come l’Assessore Lo Bello).
A tutti coloro i quali, in un passato per niente remoto, hanno commentato le notizie “infondate” con qualunquismo e leggerezza rendendo Crocetta depositario di un’assoluta verità che, alla luce dei fatti, tanto verità non era serva da esempio affinchè , prima di giudicare, conoscano i fatti e attendano le sentenze.
Ciò posto , sono certo che Pizzuto continuerà la sua opera di risanamento del Parco delle Madonie che stava iniziando a dare risultati eccellenti.
E congratulazioni al Dottor Armao per lo splendido risultato.
La vera giustizia, la vera legalità le fanno i magistrati, non i pappagoni….
Complimaenti ad Armao ed Angelo.La verità vince sempre anche contro l’arroganza.Buon Natale
Questo gestisce la Regione Siciliana , come una salumeria scarsa che il signore lo faccia rinsavire
speriamo che si spenda soprattutto per l’incredibile caso degli impianti di risalita di Piano Battaglia, la cui gara d’appalto è bloccata dall’incompetenza dei nostri amministratori e da una fantomatica associazione “ambientalista” che si occupa di bracconaggio.
Crocetta, sei un povero inetto.
Grande Pizzuto.
Che schifo…..la sua strategia e mettere tutti i suoi “uomini ” ai posti di potere, dalle province commissariate agli enti, per finire in tutti gli incaruchi di cunsulenza, lui il consenso lo costruisce cosi, e poi un’antimafia ad orologeria…….fara’ pagare alla sicilia un grande dazio…….nella sua citta’ gela ancora oggi e x i prossimi anni pagheremo i suoi debiti di feste e festini…..
Mi dispiace per Crocetta e per i tanti ……..aspiranti,BENTORNATO Angelo.
Grande Professore si è stabilita la vera legalità e non quella fittizia del governatore, o meglio dire dell’imperatore della Sicilia.
Ma se una amministrazione si accorge che un incompetente si trova in posizione sbagliata, non lo può rimuovere più?