Parco Gemmellaro nel degrado |Sopralluogo della commissione

Parco Gemmellaro nel degrado |Sopralluogo della commissione

Inaugurato solo nel 2007, il parco sembra essere diventato terra di nessuno. La commissione propone l'individuazione di un sistema che coinvolga attivamente la cittadinanza.

Lavori pubblici
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Il sopralluogo della commissione

CATANIA – “Condizioni a dir poco desolati”. Commenta così il presidente della commissione consiliare Lavori pubblici, Niccolò Notarbartolo – quanto constatato al parco Gemmellaro, in occasione del sopralluogo di stamani, voluto fortemente dal capogruppo di Grande Catania Giuseppe Castiglione. “La mancanza di manutenzione ha trasformato le aree a verde in un ricettacolo di rovi ed erbacce – evidenzia Notarbartolo. I vialetti sono stati pesantemente vandalizzati, le ringhiere rubate o distrutte, i sistemi di illuminazione e videosorveglianza non funzionano da tempo. A tutto ciò, si aggiunge la scarsa attenzione mostrata da quei cittadini che hanno riempito il parco di rifiuti, cartacce ed escrementi”. Inaugurato solo nel 2007, il parco sembra essere diventato terra di nessuno, tanto da spingere la consigliera Ersilia Severino a proporre una pulizia straordinaria da parte della commissione stessa. “Forse in questo modo – osserva – si potranno coinvolgere i cittadini della zona a contribuire a mantenere decoroso questo splendido luogo”. “E’ inutile dare le colpe ad una piuttosto che ad un’altra amministrazione – aggiiunge Notarbartolo -è necessario affrontare quello che appare un dato di fatto oggettivo: la città di Catania non ha oggi le risorse, e di conseguenza la capacità, di gestire in maniera efficiente il proprio patrimonio. Bisogna individuare quegli strumenti che agevolino la partecipazione dei cittadini, coinvolgerli e dare loro la possibilità di sentire come propri gli spazi comuni”. Concorda il consigliere Mario Crocitti che auspica come quanto prima possano essere regolamentati e quindi attivati strumenti come quello degli orti urbani di cui da tanti anni si dibatte, che potrebbero da subito incentivare una partecipazione attiva dei cittadini, che avrebbe sicuramente riflessi positivi sulla gestione delle aree verdi.

Il sopralluogo è proseguito in Via Tomasi di Lampedusa dove i consiglieri hanno potuto osservare per l’ennesima volta uno spettacolo già più volte visto in altri quartieri della città: il furto di tombini e caditoie che, a fronte del piccolissimo beneficio che hanno i criminali che lo compiono, produce un danno economico enormemente superiore al Comune e gravi situazioni di disagio e di pericolo per i cittadini. In questo caso il furto delle caditoie ha avuto una ulteriore e più evidente conseguenza, la chiusura parziale della carreggiata. Antonio Freni e Antonio Trovato, consiglieri della IV municipalità presenti al sopralluogo, hanno congiuntamente sollecitato il Comune affinché intervenga quanto prima per ripristinare le normali condizioni di viabilità e sicurezza della strada. “Sono sicuro che ci sarà, in futuro – conclude il presidente della quarta circoscrizione, Orazio Serrano -la massima collaborazione tra la circoscrizione e la commissione lavori pubblici, gli obiettivi sono comuni e questo è solo il primo passo di un percorso che sicuramente ci vedrà insieme.”

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