"Parisi pagava la suite a La Barbera" - Live Sicilia

“Parisi pagava la suite a La Barbera”

Gioacchino Genchi

“Tutti a Palermo sapevano che Parisi, allora capo della Polizia, pagava una suite all’hotel Politeama a Salvatore La Barbera con un appannaggio di circa un milione di lire al mese”. E’ quanto affermato il consulente informatico Gioacchino Genchi durante l’intervista rilasciata a Klaus Davi per il suo programma di approfondimento politico KlausCondicio. “Lo sapevano tutti, anche gli attuali vertici della Polizia, che grazie a lui hanno fatto carriera. Ma credo – prosegue – che attribuire la sua organicità al Sisde sia un depistaggio. Nell’ultima fase delle indagini su via D’Amelio sono avvenute cose gravi: La Barbera ha cambiato direzione rispetto alla pista che era stata imboccata dai magistrati di Caltanissetta. Arrivò uno stop ministeriale che provocò anche il mio trasferimento. Da allora le indagini di La Barbera cambiarono direzione. Ma la cosa ancora più grave fu l’utilizzo del pentito Scarantino come test affidabile. Nessuno poteva veramente credere a Scarantino. I soldi in nero sono gravi ma si dovrebbe indagare sull’occultamento delle prove sulla strage di Via D’Amelio e il ruolo di La Barbera in questa vicenda infinitamente più grave”.


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