E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


….. la pagnotta è da difendere ed è buona la marmellata… in buono stile M5S ….. hanno tastato anche loro i vizi sulle spalle dei contribuenti – ma sono tra i più incapaci ……..
quelli del partito onesta’adesso dovrebbero anteporre la parola diso sono peggio di tutti gli altri
Verdi europei che sono tutt’altra cosa rispetto al partito italiano dei Verdi sempre tra l’1 ed il 2% massimo nei sondaggi settimanali.
Pur di restare seduti su una poltrona aderirebbero pure al gruppo degli sfissati.