Partecipate, la "Regione parallela" | Quanto costano dipendenti e cda - Live Sicilia

Partecipate, la “Regione parallela” | Quanto costano dipendenti e cda

Commenti

    Secondo me c’è un errore…. Andate a leggere la voce ‘consulenti e collaboratori’ sul sito Seus 118!
    ….troopi incarichi…. Molte di queste società si occupano delle stesse manzioni, perché avere diversi gruppi di amministrazione? Forse perché i signori politici non sanno come fare entrare i loro amici dalla porta e gli spalancano le finestre??????

    E poi ci lamentiamo del reddito di cittadinanza che va per lo piua persone bisognose, togliendo 4 furbetti, e a questi che paghiamo lauti stipendi da decenni? Che poveri non sono, anzi molti super raccomandati che hanno in famiglia attività commerciali o imprese agricole. Ammuccamu.

    Nei dati pubblicati non risulta l’ammontare (non indifferente) dei risparmi che gli uffici regionali hanno strategicamente operato mandando in comando – a TOTALE carico del bilancio Cas – parecchi dipendenti della regione. Da alcuni anni al Cas, arrivano dal Genio Civile di Catania, dal Genio Civile di Messina e dall’Urega. Inviati per un anno vengono, invece, puntualmente prorogati con il benestare della dirigenza Cas (diretta proprio da regionali in comando al Cas) e anche con il Nulla Osta rilasciato dall’assessorato regionale della Funzione Pubblica che non esita neppure a prendere in considerazione le note carenze di personale dell’UREGA (tant’è che alcune Unità, in atto in servizio al Cas, sono in procinto di proroga.

    Ecco le ragioni per cui il Governo Regionale, rifilerà la quota del patrimonio immobiliare al Fondo Pensioni Sicilia, in cambio della liquidità che servirà per continuare ad alimentare questa pletora di personale non appartenente ai ruoli della Regione, in quanto non assunto tramite regolari concorsi pubblici ma bensì tramite altri criteri, discutibili o meno, ma che oggi stanno portando al fallimento dell’ente Regione.

    capirai che voglia possa avere un amministratore di fare con un compenso di 30.000 euro lordi l’anno che significano netti circa 1000 euro al mese.
    Le solito cose fatte da Raffaele Lombardo che secondo me è il politico che ha determinato il declino della macchina amministrativa regionale. Dopo è arrivato Crocetta che ha dato il colpo di grazia ed adesso Musumeci che non sa più che pesci prendere ma che mi dicono essere noto come il desaparicido della Regionbe

    queste partecipate si sono nate per “politica” mascherata da servizi, ma i servizi c’erano inizialmente, che poi la Regione tagliando di qua e di la ha trattato queste partecipate come dei rami secchi, da non sviluppare e far si che non sviluppassero le loro potenzialità oppure farle gestire meglio, organizzarle meglio invece di farli diventare dei meri contenitori Passivi, perchè certamente un attivo c’è AST è un azienda trasporti, mi chiedo perchè dite passiva quando tutte le altre aziende trasporti sono vive e vegete ed hanno Mezzi nuovi , si dedicano anche a gite, Viaggi e turismo, invece l’AST no, insomma le strutture Volendo ci sono, Sono le capacità manageriali che mancano se mai ci sono state, quindi non trattate i rami secchi come se lo fossero, La politica li ha creati per i suoi scopi, allora se ne prenda le responsabilità, li tratta come dei buchi neri dove si perdono somme ingenti, si è anche vero, ma di chi è la colpa? poi Miniere chiuse, cioè ogni ricchezza o attività che potrebbe essere renumerativa non la sanno sfruttare perchè sono loro i politici che dicono, facciamo, facciamo e poi danno le armi spuntate, per fare qualcosa, passa attraverso questo, quello, quell’altro, ed ancora un altro, en altro ancora e via dicendo E poi si lamentano della Burocrazia se la Burocrazia si lamenta già di se stessa per il suo stesso labirinto, figuriamoci gli utenti, quindi affossare qualcosa e dire che è negativa è facile non considerando le potenzialità che potrebbe avere, insomma la Regione fa il passo del Gambero uno avanti e tre indietro, troppe teste che pensano solo al loro tornaconto al limite potremmo accettarlo ma pensate anche alla comunità non solo a voi stessi, politici con benefit e privilegi che gli escono pure dalle orecchie e non vogliono separarsene, fanno loro le leggi e dicono che è legale perchè altri come loro glielo permettono, MA SI PUO’ SAPERE NOI IN CHE CONSIDERAZIONE OLTRE I VOTI SIAMO?

    Purtroppo ti sbagli sul fatto che non appartengono ai ruoli della regione. la maggior parte di queste società tipo sas e resais sono interamente di proprietà della regione infatti i dipendenti possiedono il contratto dei dipendenti regionali. Di fatto sono dipendenti regionali a tutti gli effetti, tant’è che sono a tempo indeterminato.

    non dovrebbero farlo visto che sul mercato vi sono strutture ricettive in Citta idonee ad essere trasformate in uffici di grande capienza con poco denaro e quindi lasciare quegli Immobili, NON C’E’ BISONO DI RICOMPRARLI queste strutture hanno dei prezzi abbordabili e in ogni caso ne terrei conto il costo al MQ in eventuale acquisto dei nostri stessi palazzi cosi’ che siano a livelli di prezzo di mercato quello vero!!!

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