Partinico, exploit di De Luca| Sindaco col 65% dei voti - Live Sicilia

Partinico, exploit di De Luca| Sindaco col 65% dei voti

Il candidato del centrodestra batte al ballottaggio l'ex deputato Pietro Rao.

AMMINISTRATIVE 2018
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PARTINICO (PA) – Ormai è ufficiale: Maurizio De Luca è il nuovo sindaco di Partinico. Architetto e docente di 47 anni, candidato del centrodestra in formazione classica, De Luca è stato eletto al secondo turno col 65,04% dei voti, battendo l’ex deputato Pietro Rao, vicino alla Lega, che si ferma al 34,97%. Una vittoria schiacciante, considerato che il primo ha totalizzato, sulle 30 sezioni scrutinate, 8.346 preferenze contro le 4.487 del secondo.

Un successo su cui arriva il crisma dei numeri, ma che era già nell’aria: già prima di mezzanotte i social network erano pieni di messaggi di auguri verso De Luca, che ha improvvisato un comizio in piazza e girato per le strade della cittadina del Palermitano attorniato da assessori designati (come l’ex assessore provinciale e del comune capoluogo Patrizio Lodato) e supporter. Un boom elettorale frutto anche dell’accordo con Maria Grazia Motisi, candidata sindaco che al primo turno aveva preso circa tremila voti con tre liste civiche e che ha raggiunto l’accordo con De Luca: adesso ne sarà la vice.

“Riprendiamoci la dignità e costruiamo una nuova città: pietra dopo pietra, giorno dopo giorno. Grazie Partinico!”, scrive su Facebook Maurizio De Luca, sostenuto al primo turno da quattro liste: Diventerà Bellissima, Popolari e autonomisti, Fratelli d’Italia-Udc e Forza Italia, con l’ultima che non ha passato lo sbarramento.

L’AFFLUENZA

Crolla l’affluenza a Partinico, l’unico comune del Palermitano tanto grande da andare al ballottaggio. Secondo i dati riportati sul sito della Regione Siciliana, infatti, alle 23 si è recato alle urne solo il 46,02% degli aventi diritto, contro il 60,38% del primo turno. Ben il 14,36% in meno dopo due settimane, che tradotto in cifre significa 13.178 votanti sui 28.634 aventi diritto.

A sfidarsi sono Maurizio De Luca, candidato del classico centrodestra, e l’ex deputato Mpa Pietro Rao. Il 10 giugno il primo si è classificato in testa ai candidati col 24,3% delle preferenze, il secondo aveva conquistato il 20,1%.


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Commenti

    che modo stupido di far votare. Bisogna mettere l’indirizzo mail?? Ma allora cambiate il sistema elettorale e richiedete che nella scheda elettorale vada messo il proprio nome e cognome!! Ma non bastava un sistema che verificava l’indirizzo IP in modo che non vi fossero duplicazioni?

    Sì continua ad insistere su una realtà che è ormai decisamente sul viale del tramonto. Centro destra e centro sinistra sono solo surrettizie composizioni elettorali che servono a conquistare il traguardo ma i soggetti politici che ne fanno parte sono sempre più divisi fra loro, dappertutto…
    Il Sindaco di Catania deve uscire fuori da questi schemi incrostati e dev’essere necessariamente autorevole, cioè riconoscibile pienamente nella funzione a Palermo come a Roma, competente e determinato, non uno che pensa a ciò che farà “dopo”. Per questo, io personalmente, e non per antica amicizia, penso che, con tutto il rispetto per tutti naturalmente, il candidato ideale oggi non può che essere Raffaele Lombardo!

    Riccardo Tomasello sarebbe un ottimo è grande Sindaco per poter amministrare alla grande Catania ❤️?????1️⃣

    Se il risultato del sondaggio fosse questo significa che i catanesi non hanno capito niente !!!
    Deprimente !!!

    Che ne pensa Pippo Arcidiacono: Tortura. alla Camera la proposta di legge di FdI per abrogare il reato.

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