PALERMO – “Il nostro esposto in Procura ha sortito gli effetti sperati: è stato inibito l’accesso della passerella a mare di Romagnolo, ormai vandalizzata e pericolante. Un’amministrazione comunale che si muove solo su spinta giudiziaria e su pressione popolare è arrivata al capolinea. Adesso aspettiamo di capire cosa il Comune intende fare di questa struttura che simboleggia il degrado della costa Sud, costata 2,3 milioni e di cui bisognerebbe controllare le concessioni edilizie. Per riqualificare la costa non bastano gli annunci e qualche panchina, ma servono interventi seri e bonifiche sul fiume Oreto e sul mammellone di Acqua dei corsari. Con la salute non si scherza, nemmeno in campagna elettorale“. Lo dice il capogruppo dei Comitati Civici al consiglio comunale di Palermo Filippo Occhipinti.