Pellegrino: "Dissento sulle modalità per sostituire Tomarchio"

Pellegrino non ci sta: “Dissento sulle modalità per sostituire Tomarchio”

Le parole dell’esponente forzista
LA POLEMICA
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CATANIA – Il vicepresidente del consiglio comunale e componente di Forza Italia, Riccardo Pellegrino, non ci gira troppo attorno: “Con rammarico esprimo il mio dissenso verso la modalità scelta dal coordinamento catanese di Forza Italia, guidato dall’on. Marco Falcone nella presentazione del nome di colui che dovrà sostituire il neo deputato Salvo Tomarchio all’interno della giunta Trantino”.

“Distanti dal gruppo di FI”

La scelta per sostituire Tomarchio pare essere ricaduta sull’attuale coordinatore cittadino, Massimo Pesce: “Ci saremmo aspettati – prosegue Pellegrino – un coinvolgimento diretto, non di ricevere un nome calato dall’alto come decisione irrevocabile. Per questo motivo, la collega Melania Miraglia ed io, ci sentiamo quanto più distanti dal gruppo forzista in Consiglio Comunale. E questo nonostante Forza Italia sia il partito a cui ho aderito sin da quando ho iniziato il mio impegno politico e che reputo da sempre il partito delle libertà e della meritocrazia”.

“La nostra appartenenza – conclude – al gruppo e la mia appartenenza al partito fondato da Silvio Berlusconi non sono assolutamente in discussione, ma una presa di posizione era quanto meno doverosa. Per la stima che nutro nei confronti del vicepresidente del gruppo parlamentare di Forza Italia alla Camera l’on. Giorgio Mulè – uomo competente e massima espressione dei moderati di Forza Italia – e per la mia vicinanza al presidente Miccichè, uomo di partito leale e guida delle mie campagne elettorali”.


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