CATANIA – “La recente riqualificazione di Piazza Bonomo rappresenta un successo e un motivo di orgoglio per l’intera comunità. Grazie all’installazione di nuove fioriere in cemento, oggi la piazza torna ad essere vissuta per ciò che realmente è. Uno spazio pedonale e aggregativo, non un parcheggio abusivo.”
Lo dichiara il vicepresidente vicario del Consiglio Comunale di Catania, Riccardo Pellegrino, che rivendica con fermezza l’importanza strategica e simbolica dell’intervento. “Forse non tutti sanno – aggiunge – che Piazza Bonomo è formalmente area pedonale dal 2006, quando la giunta Scapagnini, su richiesta dei Salesiani e in particolare dell’allora direttore della casa don Mario Mavica, approvò una determina per modificarne la destinazione.
Prima di allora, in quell’area sorgevano vecchie falegnamerie in disuso e in rovina. La loro demolizione ha restituito alla città uno spazio prezioso, da troppi anni lasciato nell’incuria e ostaggio dell’illegalità”.
“Non mi fermerò”
Pellegrino denuncia il costante tentativo di alcuni di vanificare gli sforzi dell’amministrazione: “Negli anni, i blocchi per i veicoli sono stati rimossi o danneggiati. Ricordo, ad esempio, quanto accaduto durante le festività di Capodanno, quando, nel tentativo di far rispettare la legalità, ho subito minacce personali.
Ma non mi fermerò: non ho interessi se non quello di rendere San Cristoforo un quartiere vivibile, sicuro, parte integrante e nobile del centro storico”.
“Le questioni sollevate rispetto alla viabilità modificata – prosegue Pellegrino – sono state risolte con la possibilità di imboccare via Oratorio sia a destra verso via Plebiscito che a sinistra verso via della Concordia. Adesso serve solo un po’ di buona volontà. E qualora ci fossero altre rimostranze o dubbi siamo pronti a rispondere”.
Il vicepresidente vicario rivolge poi un ringraziamento istituzionale: “La mia gratitudine va alla giunta Trantino, alla Polizia Locale, ai Carabinieri, alla Polizia di Stato e agli uffici comunali del Traffico Urbano e della Manutenzione. La loro presenza costante sul territorio dimostra che l’amministrazione c’è. È questo il segnale forte che San Cristoforo merita: una comunità che non si arrende, un quartiere che non è solo un bacino elettorale”.
“Continuerò ad impegnarmi affinché Piazza Bonomo sia viva e partecipata – aggiunge – con iniziative rivolte alle scuole e in sinergia con le forze dell’ordine. Chi indossa una divisa non è un nemico, ma un alleato. È fondamentale ripristinare il senso civico: invito tutti i cittadini a rispettare le regole, a praticare correttamente la raccolta differenziata e a condannare ogni atto vandalico. San Cristoforo è casa nostra, e va rispettata”.
Pellegrino conclude con un messaggio chiaro: “La mafia non è solo un’organizzazione criminale strutturata. È anche l’atteggiamento arrogante e violento di chi pensa di poter agire al di sopra delle regole. Facciamo tutti nostra l’esortazione del vescovo durante la messa dell’Aurora: i cittadini rispettino le regole, i politici non dimentichino i quartieri e i sacerdoti, come ricordato anche dal capo di gabinetto della Polizia di Stato Alessandro Drago, tengano le sagrestie aperte, dimostrando vicinanza e presenza concreta sul territorio”.