PALERMO – Il benservito gli è arrivato proprio in uno dei momenti più attesi, ossia la partecipazione al Vinitaly di Verona. Dario Cartabellotta era lì, nella città di Giulietta, a rappresentare la Sicilia alla kermesse enologica. E proprio mentre Crocetta predisponeva la lista degli assessori, facendo fuori il tecnico entrato in quota Udc, Cartabellotta twittava immagini relative alla sua conferenza stampa a Verona. Dove chi c’è, oggi racconta che l’ormai ex assessore abbia lasciato la kermesse. A Cartabellotta l’Udc non ha perdonato la partecipazione alla giunta della discordia, quella in cui Crocetta nominò i manager della Sanità. Patrizia Valenti la disertò ed è rimasta in giunta. Una scelta, quella del leader centrista Gianpiero D’Alia, che però ha suscitato molti mal di pancia nel gruppo all’Ars dello scudo crociato.
La notizia non ha fatto piacere al mondo agricolo. Con una lettera congiunta, Presidenza di Assovini Sicilia, Confederazione Italiana Agricoltori Sicilia, Confagricoltura Sicilia, AGCI Sicilia, Lega Coop Sicilia, Confcooperative Sicilia, hanno chiesto un passo indietro a Crocetta: “Mentre il gioco è in corsa si cambiano uomini, quindi idee e programmi, senza che Ella abbia neanche pensato di chiedere a chi lavora senza clamore e senza sciocche manifestazioni di piazza la benché minima opinione. Presidente, torni indietro, ci creda!”, scrivono le associazioni di categoria, che esprimono apprezzamento per Cartabellotta.
“Politica agricola comunitaria, Expo 2015, rilancio dei comparti produttivi. Sono queste alcune delle tematiche che hanno bisogno della continuità governativa e per questo crediamo che sostituire l’assessore all’agricoltura sia inopportuno per il settore siciliano che ha bisogno di continuità”, dicono il presidente e il direttore della Coldiretti siciliana, Alessandro Chiarelli e Giuseppe Campione, dopo il varo del Crocetta-bis che ha escluso Cartabellotta. Anche Slowfood Sicilia ha espresso sconcerto per il siluramento di Cartabellotta, definito “una figura che ha dimostrato capacità e lungimiranza”.
Sentito da Repubblica, il presidente Crocetta lascia aperto un varco: “Su Cartabellotta aprirò un tavolo con i partiti della coalizione per vedere se ci sono possibilità di recuperarlo. Anche dal ministero dell’Agricoltura mi dicono che è una persona preparatissima. Vedremo se ci sono margini di trattativa”.