Per Cosmi è un pareggio amaro: |"Queste sfide vanno chiuse" - Live Sicilia

Per Cosmi è un pareggio amaro: |”Queste sfide vanno chiuse”

Il tecnico granata non nasconde i rimpianti per una vittoria sfumata nel finale. E spiega le scelte fatte nella ripresa, in primis l'ingresso di Sodinha al posto di Montalto.

TRAPANI – Secondo pareggio consecutivo, stavolta con l’amaro in bocca. Il Trapani impatta al “Provinciale” contro la Virtus Lanciano e nel finale rischia persino la beffa, salvato da uno strepitoso Nicolas. Tutti elementi che farebbero pensare ad un punto positivo per i granata, ma Serse Cosmi ha di che recriminare: “Dire un punto guadagnato mi sembra eccessivo. Nell’arco della partita ho visto uno svolgimento molto semplice, la prima mezz’ora è stata identica a quella con la Ternana: un inizio equilibrato, un vantaggio gestito benissimo e più opportunità che si sono verificate dopo. Se la partita non la chiudi, però, succede quel che è successo oggi. In un momento in cui stavamo cercando di condurre la partita abbiamo subito il pareggio e non siamo stati più in grado di creare qualcosa di importante”.

E dire che il Trapani aveva iniziato bene. Qualche folata offensiva, il vantaggio, poi la stanchezza e i cambi che non hanno permesso ai granata di cambiare marcia: “Sulle scelte si può anche discutere, ma si fanno in previsione di quel che può accadere. Non voglio entrare nel merito di Cavagna, ma a centrocampo gli altri non è che abbiano brillato. Era stanco, è giovane, e se non ha certe possibilità deve rischiare dei dribbling. Non penso sia giusto colpevolizzarlo”. Tra i cambi meno azzeccati, spicca l’ingresso di Sodinha, apparso impalpabile: “Su Sodinha c’era un progetto: doveva tener palla e far correre gli altri. Peccato che gli altri non corressero più. Quello forse è stato il mio errore, per quello non ha reso come ci si aspettava. Al di là di questo, noi dovevamo condurre in porto il risultato”.

L’assenza di Scozzarella, squalificato dopo l’espulsione rimediata a Latina, s’è fatta notare. Il Trapani ha avuto difficoltà nel gestire il pallone a centrocampo, soprattutto nella fase finale del match. Un problema che col regista titolare si sarebbe potuto risolvere: “In alcuni momenti, quando la palla scotta, servono giocatori con le sue caratteristiche. Ovvio che la sua assenza pesi, ma a noi danno ammonizioni con troppa facilità”. Non una prestazione eccellente, dunque, anche se Cosmi si concede qualche attenuante: “Non è stata la nostra miglior partita, ma per pressare col 77% di umidità ci vogliono certi giocatori. Anche loro hanno corso tantissimo, noi dovevamo chiudere la partita perché abbiamo creato le occasioni per farlo”. Qualche peccato di cinismo e spesso di egoismo che non ha permesso al Trapani di portare a casa i tre punti: “Dopo il gol ci siamo disuniti, è venuta fuori un po’ di rabbia e potevamo anche perderla. Magari il Lanciano recriminerà per gli ultimi tre minuti, io per i primi venticinque”.

Un ultimo commento, infine, Cosmi lo rilascia sulla sostituzione di Montalto: “Senza Montalto dovevamo giocare in maniera diversa. Mi preoccuperei però se si dovesse pensare che senza di lui non siamo una squadra. Non ricordo tiri di Montalto nel corso della partita. Era stravolto dalla fatica, come Torregrossa, però pensavo che togliendolo potessimo fare un’altra partita. Può darsi anche che l’uscita di Montalto abbia generato tutto il resto, ma sarebbe troppo semplice”.


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