PALERMO – Segnaletica, mappe, brochure, sito internet e la posa della targa, con la possibile partecipazione del Capo dello Stato. Il percorso arabo-normanno, riconosciuto dall’Unesco come patrimonio dell’umanità lo scorso 3 luglio, comincia a muovere i primi, veri passi. Il comune di Palermo ha infatti prelevato dal fondo di riserva altri 60mila euro che si aggiungono ai 115mila già stanziati per rendere il percorso a misura di turista. Il comitato di pilotaggio ha approvato il piano di attività che, per partire, aveva bisogno della relativa copertura economica.
Il piano prevede intanto di puntare sulla comunicazione: non solo il sito internet (sitoarabonormanno.it), ma anche mappe, brochure e materiale informativo multilingue. A questi vanno aggiunti i percorsi ciclo-pedonali, segnaletica, pannelli didattici, una app e un concorso di idee per la scelta del logo. Nel 2016 è prevista anche la posa ufficiale della targa, a cui potrebbero prendere parte anche Sergio Mattarella e il direttore dell’Unesco, con tanto di convegno internazionale e notte bianca, e a ottobre una festa al Ponte dell’Ammiraglio, con il coinvolgimento delle scuole, e che presenterà Palermo, Monreale e Cefalù come presidi antimafia.
Verrà inoltre stilato un progetto per la riqualificazione di piazza del Parlamento. Sono previsti gemellaggi con Venezia, la Spagna e la Campania. Il comune di Palermo parteciperà a un bando ministeriale per fare di Palazzo Gulì, in corso Vittorio Emanuele, il centro di accoglienza dei visitatori.
