Personale, si dimette la direttrice | E un ex renziano verso Musumeci - Live Sicilia

Personale, si dimette la direttrice | E un ex renziano verso Musumeci

Commenti

    si scambiano capi di gabinetto vicari di nessuno visto che alla sanità non c’è capo di gabinetto!! se poi voglino riprodurre la stessa cosa a palazzo d’orleans…. Corte dei conti se ci sei batti un colpo!!!

    La Corte dei conti o qualche giudice dovrebbe spiegarci se è possibile tenere un unfficio di gabinetto senza il responsabile, con un vicario esterno all’amministrazione. In termini di legge sulla sicurezza è venuta meno la figura del datore di lavore e quella del responsabile dei conti.

    Guardo quelle palme in foto e mi piange il cuore. Nullo perchè hai deciso di toglierle! Per il resto nulla di nuovo.

    Quali sarebbero i titoli, le competenze, le professionalità dei soggetti esterni all’amministrazione regionale inquadrati negli uffici di gabinetto, oltre all’appartenenza politica?
    La Pipia, dirigente di grande correttezza e integrità, paga il non aver voluto assecondare i voleri autoritari del presidente, secondo il quale si possono effettuare stabilizzazioni, trasferimenti e assunzioni di personale senza il rispetto delle regole.

    lo stesso dicasi all’Assessorato Territorio e Ambiente

    DIMISSIONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

    Forse la dottoressa Pipia non è stata abbastanza brava…solo 750 precari assunti senza concorso, musumeciuzzo ne voleva assunti 7000? qualcuno ci riuscira’, tanto la Corte dei conti non fa niente…ma che bello!!! Evviva!!!

    La Corte dei Conti dovrebbe verificare se servono davvero tutti gli esterni che dovrebbero essere esperti e sono esperti di….sta cippa! E che costano tantissimo alla comunità!

    VICE DI CHI? SE NON C’E’ IL TITOLARE NON C’E’ IL VICE O VICARIO CHE DIR SI VOGLIA!!! MA SI SA GLI ESTERNI SONO PIU’ SENSIBILI AGLI ORDINI DEI POLITICANTI … PROCURA DELLA CORTE DEI CONTI, SE CI SEI … DI’ QUALCOSA DI LEGALE E LEGITTIMO

    Non ci sono partiti,non ci sono competenze,non ci sono gerarchie, non c’è opposizione. Cè solo un coppo di amici che si favoricono a vicenda con la valutazione basata soltanto sugli equilibri politici.

    Lo squallore di una politica da strapazzo che disprezza la burocrazia utile solo se serva. Che schifo

    Rosalia Pipia è una persona per bene.
    Una dirigente onesta e scrupolosa.
    Una dirigente con un alto senso delle istituzioni .

    ****è possibile tenere un ufficio di gabinetto senza il responsabile**** dipende dalla struttura del modello, o si tira la catenina, o si preme il pulsante, o si schiaccia la leva, pero’ so che adesso l’evoluzione è avanti e lo puoi fare o con un telecomando o per alzata di mano se la tecnologia è arrivata anche la, ma se il software di Sicilia digitale ci devi mettere utente e password e tutto diventa complicato quindi è meglio tirare la caterina

    rispondo qua perchè mi è piaciuto…. musumeciuzzo ma l’arretratuccio ce lo siamo dimenticati in un cantuccio? l’abbiamo scritto sulla battigia della sabbia dove battono le onde del mare o nel ghiaccio che mettiamo ad abbronzarsi al sole di agosto, settembre e mesi seguenti, in pratica i furbastri nell’attesa delle elezioni europee hanno accantonato le cifre da dare da gennaio a giugno cosi’ poco prima di elezioni la montagna ha partorito il topolino e dopo le elezioni sono arrivati gli arretrati,ma quali, quelli da gennaaio a giugno che non superavano la media di 300 euro he!!! musumesuccio oramai voi tutti siete un libro aperto e trasparante, già prima di dire A noi sappiamo che voi fate B, C, D, oramai vi conosciamooo non ci caschiamo piuuuu!!!

    Purtroppo la foto di Palazzo di Orleans è ormai di repertorio. Sono state rottamate sabato mattina proprio come la Pipia.

    Le capre hanno un curriculum migliore del suo

    Come si dice, attacca lo scecco dove vuole il padrone.

    Eugenio persona seria, preparata e onesta.

    La politica dovrebbe ricordarsi che i dirigenti devono applicare le leggi e che non si può indurre qualcuno a violarle con i rischi conseguenti, quindi meglio dimettersi. Se vuoi cambiare le leggi ne hai la possibilità…se ci riesci!

    L’Amministrazione Regionale è lo specchio delle decisioni intraprese da coloro che rappresentano la Politica dagli anni 90 ad oggi.
    Vogliono far credere che nei prossimi mesi, le decisioni che prenderanno condurranno ad una Amministrazione efficiente ed altamente qualificata.
    Dovevano pensarci attentamente, prima di far entrare dalla finestra a vario titolo svariato personale senza alcuna selezione, oggi ne paghino le conseguenze, con una macchina amministrativa verso la via del collasso.
    Servono Funzionari al Bilancio con la Laurea, ma non dicono che il 90% dei Funzionari della Regione Sicilia non ha la Laurea, questo grazie ad una riclassificazione attuata nel 2000 che, in prima applicazione, fece passare coloro i quali erano in possesso di semplice diploma solo perché ricoprivano la qualifica di Assistente e lasciando i Laureati a ricoprire le qualifiche inferiori, grazie al consenso dei Sindacati.
    Quindi si trovano laureati in qualifica inferiore (Istruttori) che logicamente non possono andare a ricoprire quei posti, non possono rispondere all’atto di interpello pur volendo e quindi rimangono attaccati al palo.
    Nel frattempo la Politica vede di buon occhio questa situazione perché trova la scusante per riuscire a far entrare nei prossimi mesi altro personale e chissà con quale criterio.
    Oggi sicuramente si dovrebbe attuare un’indagine seria su tutta la struttura degli uffici della Regione, prima di decidere altre immissioni in ruolo, sopratutto tenendo conto del prepensionamento in atto che finirà nel 2021, e delle professionalità che in realtà servono.
    Oggi i Dirigenti ricoprono incarichi che non rispecchiano i titoli posseduti, quindi ci ritroviamo laureati in Ingegneria, Agricoltura, Giurisprudenza, Sociologia che dirigono servizi che si occupano di contabilità, di personale, di pensioni , di bilancio regionale, ecc…
    Scendendo dalla Piramide verso il basso, le cose non cambiano, con Funzionari che per la maggior parte non sono Laureati messi in uffici strategici dove è richiesta una certa professionalità, i risultati sono evidenti a tutti.

    Lei tesse lodi sperticate, ma si è chiesto perché la dott.ssa ha addotto “motivi personali” senza indicare, esternare, eventualmente denunciare, ecc. ecc. quelli reali se effettivamente ci sono? La prima dote ed il primo dovere di un pubblico funzionario è la trasparenza e nella pubblica amministrazione è contrario ad ogni norma il detto “la migliore parola è quella che non si dice”. Basta ricordare l’art. 97 della Costituzione “I pubblici uffici sono organizzati secondo disposizioni di legge, in modo che siano assicurati il buon andamento e l’imparzialità dell’amministrazione. Nell’ordinamento degli uffici sono determinate le sfere di competenza, le attribuzioni e le responsabilità proprie dei funzionari.”

    ma sti laurerati dell’area C come mai non sono andati a fare i professionisti nel libero mercato viste le loro decantate qualità?

    Tanti istruttori lavorano meglio e sono molto più preparati degli ex assistenti amministrativi e tecnici miracolati con il passaggio a funzionari D

    Ma i laureati istruttori sono quelli che entrarono come operai? Evidentemente per avere scelta questa strada d’ingresso nel mondo del lavoro dovevano essere ben consci della loro scarsa preparazione per avere accettato ruoli di rango inferiore.

    Perché negli anni 90 entrare nell’Amministrazione Regionale era un privilegio, si lavorava bene e si guadagnava bene. Dal 95 in poi, grazie alle decisioni dei Politici di quel tempo, iniziarono a far entrare personale a vario titolo senza nessun concorso, ma con semplici selezioni a chiamata diretta.
    Risultato, siamo raddoppiati e logicamente le risorse finanziare non bastavano più, poi l’ingresso dell’euro ha fatto il resto.
    Nel frattempo ci siamo resi conto che le possibilità di far carriera nell’Amministrazione era diventata solamente un miraggio ed oggi addirittura la parola “Carriera” è stata depennata dal vocabolario e soprattutto dalle menti dei nostri Politici e Manager della Regione Sicilia.
    Chi è entrato in Amministrazione negli anni 70-80 avendo i requisiti è riuscito a far carriera, perché allora si espletavano periodicamente i concorsi interni.
    Invece chi è entrato negli anni 90 ancora ad oggi ricopre lo stesso profilo, pur avendo i requisiti per andare oltre.
    Tutto ciò è dovuto al fatto che la politica dal 95 in poi, ripeto, ha permesso di far entrare moltissimi senza alcuna selezione per chiamata diretta, senza concorso pubblico, sol perché disoccupati ed altro ancora.
    Risultato oggi l’Amministrazione è ingolfata, quasi al collasso e soprattutto dequalificata e con un personale che da oltre 28 anni aspetta di veder riconosciuto il Diritto alla Carriera.

    Ed oggi siamo arrivati all’assurdità, che i Laureati si trovano in fascia A-B e C e nei Funzionari sono quasi tutti Diplomati.
    La Politica pensa bene di far entrare altro personale che naturalmente gli costerà molto di più, che bandire concorsi interni dove affronterebbe un costo nettamente inferiore in quanto pagherebbe solo la differenza di stipendio tra qualifica inferiore e superiore.
    Ma questa è un’altra storia, dove alla fine ci si rende conto che la Politica del cambiamento non è cambiata per nulla e la Storia continuerà a ripetersi all’infinito.

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