PALERMO – “Siamo stati facili profeti nel sostenere che la finanziaria sarebbe stata in gran parte bocciata dal Commissario dello Stato. Il percorso seguito dal Governo ed imposto all’Aula attraverso la sua raccogliticcia maggioranza era con tutta evidenza illegittimo e non conducente”. Lo dicono i deputati del Pid Cantiere Popolare – Grande Sud Toto Cordaro, Bernardette Grasso, Luisa Lantieri, Roberto Clemente. “Una obiezione per tutte: la maggior parte delle norme bocciate dal Commissario dello Stato – proseguono – non sono mai passate dalle commissioni di merito; Irfis, sanità residui attivi, solo per citare alcune tematiche, affrontano temi veri nel modo più sbagliato. Per questa ragione il gruppo Pid cantiere popolare Grande Sud ribadendo il ruolo di opposizione netta ma responsabile, condivide le refluenze drammatiche che tali bocciature comportano sulla realtà economica e sociale della Sicilia e invita pertanto il presidente della Regione a sedersi attorno ad un tavolo in modo istituzionale e dunque trasparente per riproporre nel merito ma con modalità normative legittimate stavolta da un percorso ortodosso, tutte le norme bocciate”.
"Il percorso seguito dal Governo ed imposto all'Aula attraverso la sua raccogliticcia maggioranza era con tutta evidenza illegittimo e non conducente", dicono i deputati del gruppo
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