“E’ arrivato il momento in cui non si puo’ piu’ restare indifferenti. Potrebbe parlare qualcuno che appartiene alla criminalita’ organizzata o altri sistemi, alla societa’ in generale. Credo e continuo a credere nella ricerca della verita’. Come si puo’ restare indifferenti dopo aver visto l’asfalto diventare rosso per il sangue dopo la strage di Capaci? O dopo aver visto i brandelli di carne del giudice Borsellino? La collaborazione serve da parte di tutti, specie dopo tanti anni, in cui spariscono misteriosamente le agende ed e’ piu’ difficile trovare la verita”’. Lo ha detto il procuratore nazionale Piero Grasso, intervenuto a Palermo a un incontro allo Steri intitolato ‘Giustizia e pentiti, ieri e oggi’.
‘ Abbiamo bisogno di qualche spiraglio per approfondire le indagini – ha aggiunto Grasso – occorrono i riscontri, come abbiamo fatto con Spatuzza. Dopo l’omicidio Mattarella si e’ arrivati alla conservazione dell’esistente: e’ bastato un omicidio eccellente. E’ un paradigma triste che purtroppo si ripete negli anni della nostra storia”.