PALERMO – Dietro lo striscione “Nessuna tregua alla mafia” è partito, da piazza Vittorio Veneto a Palermo, il corteo con la fiaccolata, che ha raggiunto via D’Amelio per deporre un tricolore e intonare l’inno nazionale in memoria di Paolo Borsellino e gli agenti della scorta assassinati il 19 luglio del 1992.
La fiaccolata per Borsellino, chi c’era
In testa al corteo il capo della segreteria politica di FdI Arianna Meloni, il responsabile dell’organizzazione del partito Giovanni Donzelli, i ministri Andrea Abodi e Luca Ciriani, i sottosegretari Paola Frassinetti (Istruzione) e Andrea Del Mastro (Giustizia), i presidenti della commissione Antimafia Chiara Colosimo e della Giustizia Ciro Maschio.
Alla manifestazione anche i parenti delle vittime della strage di Monreale.
Delmastro: “Stiamo attualizzando gli insegnamenti di Falcone e Borsellino”
“Stiamo portando avanti una battaglia importantissima per il 41 bis e stiamo sempre di più attualizzando gli insegnamenti di Falcone e Borsellino sulla confisca preventiva e sull’ergastolo ostativo. Siamo più convinti che mai di essere nella direzione giusta”.
Lo ha detto i il sottosegretario alla giustizia Andrea Delmastro delle Vedove, che sta partecipando alla fiaccolata, a Palermo, in memoria di Paolo Borsellino e degli agenti di scorta.
