Egregio direttore,
Le scrivo in relazione all’articolo giornalistico pubblicato sulla rivista S ed intitolato “I Signori degli incarichi”.
Nel citato articolo, a firma della dottoressa Billtteri, vengono riportate delle notizie chiaramente false e gravemente lesive della mia immagine personale oltre che dell’immagine della istituzione che mi onoro di rappresentare.
Mi riferisco, in particolare al passaggio del menzionato articolo nel quale vengono attribuiti al sottoscritto come attuali una serie di incarichi professionali che ricoprivo prima di essere nominato, nel novembre del 2011, Presidente dell’Autoritá Garante della Concorrenza e del Mercato.
Voglio rappresentarle sul punto come all’indomani della nomina a tale prestigioso incarico lo scrivente abbia rinunciato a tutti gli incarichi professionali ricoperti e come tale scelta, certamente non indolore, sia stata dal sottoscritto adottata nel pieno rispetto della legge che regolamenta l’Autoritá che mi onoro di presiedere e, soprattutto, nella piena consapevolezza che un simile incarico, prima ancora che incompatibile con l’espletamento di altri incarichi, risulta talmente assorbente ed importante da non consentire oggettivamente lo svolgimento in parallelo di altre attivitá professionali o istituzionali.
Comprenderà allora, egregio direttore, la mia sorpresa ed il mio vivo disappunto, nell’avere, appreso dei contenuti assolutamente falsi e, certamente, non opportunamente verificati, dell’articolo di cui si discute.
La invito, pertanto, a volere pubblicare la presente ed a volere, opportunamente, smentire i contenuti gravemente lesivi dell’articolo con un Suo personale ed autorevole intervento sulle colonne del quotidiano on line che dirige.
Cordialmente Giovanni Pitruzzella
Il professor Pitruzzella ha perfettamente ragione. L’articolo pubblicato sul mensile S e rilanciato anche dal nostro quotidiano on line e’ stato scritto sulla base di informazioni “catturate” da siti internet non aggiornati e non verificati. Una disattenzione della quale mi assumo personalmente la responsabilita’ dell’omesso controllo. Dell’errore mi scuso anche con i lettori (f.f.)
