PALERMO – Un aeroporto in crescita, con un transito sempre maggiore di passeggeri e progetti di miglioramento dell’infrastruttura per 44 milioni di euro. È questa la fotografia dello scalo palermitano presentata dalla Gesap, la società che gestisce il Falcone Borsellino, che questa mattina in una conferenza stampa ha presentato le nuove rotte per l’estate 2017. Tra le novità, aree commerciali più grandi, un rifacimento delle piste e nuovi collegamenti diretti con l’estero.
La manutenzione delle due piste. Con una spesa di venti milioni di euro, la spina dorsale dell’aeroporto di Palermo vedrà in ottobre degli interventi di manutenzione. Lo scalo non verrà chiuso durante i quarantacinque giorni necessari ai lavori. “Il nostro aeroporto è già l’unico del sud Italia a poter fare atterrare grossi aerei come il Boeing 747 – ha detto Natale Chieppa, direttore commerciale della Gesap – con questi interventi contiamo di raggiungere i più alti standard di sicurezza”. L’apertura di un’area commerciale di cinquecento metri quadri e di nuove aree di parcheggio sono gli altri interventi previsti per il 2017. Il primo, previsto per maggio, permetterà un’esposizione molto più grande di prodotti, aumentando il lavoro in rete con altri operatori del settore turistico, e l’ingrandimento dell’area duty free. Verranno inoltre aumentate e differenziate le aree di parcheggio, soprattutto quelle a lunga sosta, con la possibilità di avere uno sconto sulla tariffa se si utilizza il nuovo servizio di prenotazione on line.
L’aeroporto Falcone Borsellino nel 2017 crescerà del sette per cento secondo i dati diffusi dalla Gesap, con un incremento di 650 mila passeggeri in transito in più rispetto ai 5 milioni passati dalle piste di Palermo nel 2016. Di questi, più di un milione saranno stranieri: “C’è un trend incoraggiante che vede la Sicilia come un luogo di destinazione sotto il profilo degli arrivi – ha detto Natale Chieppa – nel 2016 abbiamo registrato un aumento dei passeggeri internazionali del 17% e stiamo spingendo molto sulla crescita delle rotte internazionali”.
Per l’estate saranno dunque 78 le rotte attive sullo scalo di Palermo, tra voli di linea e charter, nazionali e internazionali. Tra le novità ci saranno molti collegamenti con l’est Europa, con i voli Ryanair per Bucarest, Budapest e Wroclaw che confermano il deciso aumento di scambi con Romania, Ungheria e Polonia a cui l’aeroporto palermitano ha assistito negli ultimi anni. La compagnia irlandese prevede inoltre di instituire nuovi collegamenti con Norimberga e Milano Malpensa, e di aumentare le frequenze dei voli per Dublino, Torino e Treviso. Previsti inoltre nuovi voli per Corfù e Malaga, operati da Volotea, e un aumento delle frequenze Alitalia su Linate e Mosca. Molto importante, sottolinea ancora Natale Chieppa, il nuovo collegamento con Francoforte operato da Condor: “Francoforte è il più grande snodo europeo, non è facile trovare dei voli diretti su di esso. Aggiungere un volo a quello già operato da Lufthansa mette i nostri passeggeri nelle condizioni di evitare tappe intermedie”.
Proprio l’istituzione di più voli diretti sarà uno dei focus del 2017. L’obiettivo di Gesap è avere più voli da e per gli aeroporti europei, e nel caso di voli intercontinentali sviluppare più relazioni con i grandi snodi. Molto promettente, in questo senso, la relazione con la Turchia: “Nel 2018 aprirà a Instanbul il più grande aeroporto del mondo, con novanta milioni di passeggeri all’anno in transito – dice Natale Chieppa – stringere relazioni con la Turkish Airlines sarà la scommessa per incrementare il nostro traffico verso il vicino e lontano oriente”.
“Le novità di questa stagione confermano che l’aeroporto sta facendo strada in modo positivo rispetto al passato – ha detto Fabio Giambrone, presidente di Gesap -. Cambia il profilo di questo aeroporto, che non è solo la porta di ingresso alla città ma all’intera Sicilia”. A margine della conferenza è intervenuto anche il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, che ha sottolineato l’importanza della crescita dell’aeroporto Falcone Borsellino come un segno del lavoro positivo fatto in città: “È il momento di avere un po’ di autostima – ha detto Orlando – e di riconoscere quello che abbiamo di buono e di valorizzarlo, invece di dire che va tutto male”.
