PALERMO – Sono otto i progetti presentati dal Comune di Palermo per valorizzare altrettanti beni confiscati alla mafia con i fondi del Pnrr, nell’ambito dell’Avviso emanato dall’Agenzia per la Coesione territoriale.
“Si tratta di progetti per oltre 13 milioni di euro che ci consentiranno di mettere questi immobili a servizio della città e che ospiteranno centri antiviolenza, un nuovo punto dell’Agenzia sociale per la casa, sportelli per l’emergenza abitativa, centri socio educativi per minori disabili, centri di supporto per donne vittime di abusi, centri a sostegno dei giovani e perfino una scuola edile per l’inserimento lavorativo”, afferma l’assessore al Patrimonio Toni Sala. “La nostra città – aggiunge – ha un numero considerevole di beni confiscati e l’obiettivo dell’amministrazione è valorizzarli al meglio, sfruttando anche le opportunità offerte dal Pnrr”.
“Restituire questi immobili ai palermitani – afferma il sindaco Leoluca Orlando – significa onorare nel migliore dei modi la memoria di chi ha dato la vita nella lotta alla mafia e per la legalità contribuendo al cambiamento culturale della città. Esprimo un sentito ringraziamento agli uffici, alle associazioni e ai portatori di interesse, grazie al loro impegno l’amministrazione ha rispettato i tempi per l’avviso.Adesso la vera sfida è realizzare i progetti nei tempi previsti”.
In particolare il progetto Artemide in via Cagni prevede la realizzazione di un Centro Antiviolenza, un nuovo Punto Snodo dell’Agenzia Sociale per la Casa” e una Struttura abitativa dotata di alloggi temporanei con servizi comuni. Importo complessivo euro 2.273.434,83.
Il progetto Vesta in Via Cagni riguarda la realizzazione di uffici e sportelli polifunzionali di ascolto della cittadinanza con uno sportello per la casa dedicato in particolare alle donne e uno sportello per le emergenze ed esigenze abitative. Importo complessivo euro 2.498.751,22.
Il progetto Noi insieme a voi (viale Regione Siciliana) prevede la realizzazione di un centro socio educativo per minori disabili per favorire l’integrazione sociale dei minori, creando spazi di socializzazione e integrazione con obiettivi educativi, qualificando il tempo extra-scuola, con azioni che garantiscano la pari dignità ed opportunità ai bambini disabili attraverso la frequenza di laboratori legati all’innovazione tecnologica e informatica, laboratori a sostegno scolastico, laboratori creativi e di sviluppo delle capacità individuali (pittura, musica, attività motoria ecc.), laboratori di sperimentazione agricola. Importo complessivo euro 2.421.286,14.
Il progetto Demetra (piazza Acquasanta) prevede un centro antiviolenza per donne vittime di abusi e la realizzazione di uno sportello di ascolto e orientamento per donne vittime di violenza. Importo complessivo euro 884.022,83.
Il progetto In Natura – Circolo Sociale (Ciaculli) consentirà la realizzazione di uno spazio ricreativo e terapeutico per minori di età compresa tra i 6 e i 14 anni, sia normodotati che portatori di disabilità, e un centro di supporto e integrazione alle donne vittime di violenza, dove poter svolgere attività di agricoltura sociale e ortoterapia e di rafforzamento delle proprie attitudini e competenze, mediante percorsi formativi e laboratori creativi ed esperienziali. Importo complessivo euro 619.747,23.
Il progetto Inclusione Socio Lavorativa nel Settore delle Costruzioni (via Fondo Costa) permetterà la creazione di una scuola edile con annessi laboratori e campi prova per la formazione di figure professionali altamente specializzate per favorire l’integrazione sociale attraverso azioni integrate di orientamento, formazione e inserimento occupazionale di soggetti in esecuzione di pena e ammesse a misure alternative alla detenzione o ad altre sanzioni sostitutive, persone sottoposte a misure di sicurezza o in sospensione del procedimento per messa alla prova, o lavoratori disoccupati da almeno 6 mesi. Importo complessivo euro 1.257.012,21.
Il progetto Tech for good – Asilo nel bosco e innovation hub (via Cascino) prevede la realizzazione di un centro polifunzionale consistente in un nido e scuola per l’infanzia, un centro formazione dedicata alle competenze digitali per giovani e donne in condizione di marginalità ed esclusione, un centro di orientamento e placement per favorire l’inserimento occupazionale dei giovani e delle donne nel mercato del lavoro e creare nuove imprese in ambito digitale, un ostello per i nomadi digitali e lavoratori in south working, un parco e un orto urbano al servizio della città. Importo Complessivo euro 2.494.729,92.
Il progetto Alioth (via Brasca) permetterà la nascita di un Centro polivalente sociale, artistico e culturale finalizzato all’inclusione sociale dei soggetti diversamente abili (ipoacusici, autistici ecc, con difficoltà di apprendimento e bisogni educativi speciali) e dei ragazzi e giovani svantaggiati socialmente. Valorizzazione degli spazi verdi da destinare alla creazione di un orto sociale, di spazi aperti curati per organizzare un parco educativo attraverso un percorso che coniughi cura e conoscenza del verde e della natura con laboratori di psicomotricità, arte terapia, educazione alla legalità e all’interculturalità. Importo complessivo euro 1.285.039.47