Pnrr salute, su piattaforma Invitalia tre gare per Sicilia - Live Sicilia

Pnrr salute, su piattaforma Invitalia tre gare per Sicilia

Fondi per 500 milioni di euro e 211 interventi previsti
SANITÀ
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PALERMO – Rafforzare e ammodernare l’assistenza sanitaria nazionale potenziando le strutture e i presidi socio-sanitari territoriali di prossimità (Case della Comunità e Ospedali di Comunità) e migliorando dal punto di vista antisismico il patrimonio immobiliare sanitario (Ospedali sicuri) della Regione Siciliana.

È questo l’obiettivo delle tre procedure di gara per l’aggiudicazione di accordi quadro multilaterali, gestite da Invitalia, per affidare i lavori e i servizi tecnici necessari alla realizzazione di 211 interventi infrastrutturali in Sicilia per un valore di oltre 500 milioni di euro di finanziamenti.

L’iniziativa si inserisce nell’ambito del supporto tecnico operativo reso disponibile dal Ministero dell’economia e delle finanze e dal Ministero della Salute alle Regioni e agli Enti del servizio sanitario regionale, soggetti attuatori degli investimenti finanziati nell’ambito della Missione 6 “Salute” del Pnrr, Componente 1 “Reti di prossimità, strutture intermedie e telemedicina per l’assistenza territoriale” e Componente 2 “Innovazione, ricerca e digitalizzazione del servizio sanitario nazionale”.

Le procedure sono state suddivise in lotti geografici e ogni lotto geografico in sub-lotti relativi alle singole prestazioni necessarie per la realizzazione di lavori o opere pubbliche (servizi di verifica della progettazione, lavori in appalto integrato e servizi di collaudo).

Lo strumento dell’Accordo Quadro permette di avviare contestualmente tutte le procedure d’appalto relative alle fasi prestazionali utili all’attuazione dell’intervento e, al tempo stesso, consente di organizzare per tempo l’offerta (sub-fornitori, materiali, ecc.), a fronte di una domanda ingente e contemporanea. La scadenza delle tre procedure è fissata per il 10 maggio 2023.

Volo: “Sicilia raggiunge il 100% degli obiettivi”

Con la pubblicazione sul sito di Invitalia dei bandi relativi a 211 interventi da realizzare nell’ambito della Missione 6 del Pnrr, l’assessorato regionale della Salute ha pienamente raggiunto il 100 per cento dell’obiettivo che prevedeva, entro il 31 marzo 2023, il conseguimento del relativo target, così come indicato nel Programma operativo regionale (Por) concordato con il ministero. Lo dice l’assessore regionale alla salute, Giovanna Volo.

“Il potenziamento e la riorganizzazione della rete di assistenza territoriale – aggiunge – garantirà una più efficace ed efficiente risposta ai bisogni di salute dei cittadini, oltre ad una più veloce presa in carico dei pazienti, soprattutto per quelli affetti da malattie croniche. Inoltre, l’ampliamento dei servizi offerti permetterà di creare nuovi spazi, anche per nuove figure professionali, nelle dotazioni organiche del sistema sanitario regionale”.

Invitalia, nello specifico, si occuperà delle gare relative a 141 case e 40 ospedali di comunità e di 30 interventi per “Ospedali sicuri e sostenibili” (miglioramenti dal punto di vista antisismico del patrimonio immobiliare sanitario). Sono stati predisposti tre accordi quadro generali e divisi in tre lotti geografici: Palermo e Agrigento; Catania, Ragusa e Siracusa; Messina, Caltanissetta ed Enna. Il valore economico degli investimenti veicolati da Invitalia ammonta a circa 500 milioni di euro. Il termine per la presentazione delle offerte è fissato per il 10 maggio 2023 alle ore 17.

Il Por si completa, poi, con le procedure indipendenti dell’Asp di Trapani, per 3 ospedali e 13 case di comunità e un intervento “Ospedali sicuri e sostenibili”, per un importo complessivo a base d’asta di oltre 41 milioni di euro, comprendenti anche la prestazione relativa alla progettazione; e dell’Asp di Ragusa, attraverso la pubblicazione di due gare, una, in data 23 marzo 2023, per una casa di comunità, e un’altra, in data 30 marzo 2023, per un intervento “Ospedale sicuri e sostenibili”, con importi a base d’asta, rispettivamente, di 98 mila euro e di oltre 2,5 milioni di euro.


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