PALERMO – Una spiaggia cubana nella parete e come soffitto un cielo luminoso per rendere più accogliente, rasserenante ed umano l’ambiente della nuova Spet-Tc. un tomografo ibrido di ultima generazione che esegue scintigrafie ad alta risoluzione con possibilità di eseguire in contemporanea una Tac.
La nuova apparecchiatura va ad arricchire l’unità di medicina nucleare del Policlinico di Palermo ed è stata presentata, in mattinata, alla presenza, tra gli altri, dell’assessore regionale alla salute Giovanna Voilo, del direttore della pianificazione strategica dell’assessorato Salvatore Iacolino, del commissario dell’azienda Maria Grazia Furnari e del responsabile della medicina nucleare Renato Costa.
“Questa apparecchiatura rappresenta un ulteriore passo avanti nel potenziamento della medicina nucleare per garantire prestazioni di elevato standard qualitativo – spiega Furnari -.
Le eccellenti competenze dei nostri professionisti, abbinate all’innovazione tecnologica, sono determinanti per l’assistenza sanitaria ai pazienti e al contempo per lo sviluppo della ricerca e la formazione dei giovani operatori sanitari, nel rispetto del principio dell’inscindibilità delle funzioni di didattica, ricerca e assistenza che caratterizza il Policlinico.
Con questi ambienti – aggiunge – abbiamo voluto dare un’impronta legata all’umanizzazione dei servizi sanitari. Abbiamo in programma di rendere più vivibili i luoghi di cura e abbellire anche altri ambienti dell’ospedale perché, oltre alla qualità della cura e dell’assistenza, l’aspetto dell’accoglienza e del comfort è di grande importanza nella relazione con i pazienti che possono solo averne beneficio”.
La Spet/Tc serve a mappare numerosi processi fisiologici e fisiopatologici in tutto il corpo, basandosi sulla bio-distribuzione del radio-tracciante nel tempo, associato a una localizzazione di precisione.
“La scoperta e lo sviluppo di nuovi traccianti e radioisotopi terapeutici, abbinati alle più innovative tecnologie di rilevazione – spiega Renato Costa – rendono possibili diagnosi avanzate e trattamenti mirati, rafforzando il ruolo chiave dell’imaging diagnostico con Spect/Tc nella gestione del paziente e per ottimizzare la cura”.
“Questa nuova strumentazione – dice l’assessore Volo – è la dimostrazione del grande impegno che la Regione con il governo Schifani stanno mettendo per dare una risposta qualificata e all’altezza di tutte le altre regioni. Ci auguriamo che la fiducia nei nostri operatori e nelle nostre strutture aumenti e diminuiscano i viaggi verso centri fuori dalla nostra Regione”.