E allora? Dov'è la notizia se tutto rientra nella norma. Ebbene, questo è il mese dell'ipocrisia (avete presente la valanga di "auguri" urbi et orbi?), quindi ci sta tutto e calza a pennello lo stupore per il "caro voli" che, invece è un fatto ordinario e ricorrente. Che Natale sarebbe senza l'albero, il presepe, il panettone e i politici che si stracciano le vesti per il caro voli? E, ovviamente, l'informazione che torna a battere sugli stessi tasti, stavolta con la piccola variante del concorso. Ok, tranquilli, passerà. Ma tornerà puntualissimo a Pasqua, insieme alla colomba e alle uova. Insomma, qual è la novità?


Vorrei sapere come un agente di polizia ad un eventuale fermo per controllo può stabilire se con la persona che è in quel momento con me in auto oppure che sto andando a trovare ho un tipo di rapporto affettivo stabile o meno. Guardate che non sto scherzando dopo avere letto attentamente questo punto dell’ultimo decreto firmato da Conte (secondo me senza averlo letto pur essendo avvocato) e pubblicato oggi in Gazzetta Ufficiale. In base a quanto decretato dovrei portare la pattuglia con me per fare interrogare subito la mia compagna, amica, fidanzata o moglie ed accertare, a giudizio dei poliziotti, se il nostro rapporto affettivo o amoroso è stabile oppure in crisi. Penso che un provvedimento simile non esista neppure nell’Iran degli ayatollah.