Posteggiatori abusivi, la mappa |I cittadini: "Siamo esausti" - Live Sicilia

Posteggiatori abusivi, la mappa |I cittadini: “Siamo esausti”

La mappa dei posteggiatori a catania

LivesiciliaCatania ha deciso di fare una mappa dei luoghi maggiormente assediati dai posteggiatori in modo da permettere a chiunque, di fronte al permanere dello status quo, di segnalare l'abusivo di turno. La mappa infatti verrà aggiornata con le segnalazioni dei lettori, che potranno indicare la via o la piazza presidiata nei commenti.

 

 

CATANIA – Una presenza che si fa sentire ovunque. Senza necessità di distinguo tra zone bene e zone meno bene. Quello dei posteggiatori abusivi è un fenomeno che non conosce distinzioni di area: dal centro alla periferia, tutta la città ne è infatti invasa. Piazze, strade, marciapiedi, cortili e rientranze un po’ ovunque sono presidiat da uno o più di questi individui che, più o meno organizzati ma quasi tutti con fare estortivo, chiedono soldi per custodire automobili e motorini posteggiati in strada. Poco importa se in quel punto c’è una striscia blu, un posteggio riservato ai disabili o proprio non è possibile lasciare il mezzo perchè in contrasto con le norme del codice della strada: la richiesta dell’obolo è puntuale come una cartella delle tasse.  In media si paga un euro, ma si arriva a cifre molto più alte per approfittare del “servizio” per l’intera giornata.

Si trovano dappertutto, non soltanto dove ci si aspetterebbe di trovarli- di fronte lo stadio per la partita o durante qualche particolare manifestazione, ad esempio. Ogni area della città, con poche eccezioni, ne è infatti invasa. Poco importa che sia nei pressi di un ospedale, a pochi metri dall’ingresso turistico di Catania o nelle immediate vicinanze del Palazzo comunale: la situazione è ben nota ma nessuno sembra voler o poter intervenire. Come segnala Andrea: “Io vivo nei pressi dello stadio – scrive a LiveSiciliaCatania – e ogni domenica è una lotta continua contro i posteggiatori per far capire loro che io abito lì e che voglio posteggiare l’auto senza pagare!! E il bello che a poche decine di metri, in via Beccaria e via lavaggi ci sono i vigili urbani”. O ancora Claudio: “Siamo esausti non ce la facciamo piu di questi posteggiatori abusivi – aggiunge – in centro ormai ci sono delle vere e proprie squadre che ti obbligano a posteggiare anche dove non é possibile per il codice stradale. I soldi li pretendono tutti e se non ne hai rischi davvero tanto”.

Spostandosi in periferia, la musica non cambia. “Il rio si raggiunge di fronte al nuovo ospedale Garibaldi- segnala Carlo – dove, vicino ad un chiosco, è stata transennata un’area con la scritta “proprietà privata” e adibita a posteggio abusivo”. Gli fa eco Giovanni, che invita il sindaco e il comandante della Pooizia municipale a fare un giro al mercatino rionale di piazza Eroi di Ungheria, a Nesima. “Non riesco neanche a trovare le parole per descrivere il caos l’illegalità” – afferma, evidenziando come, malgrado la presenza dei Vigili urbani in zona, al mercato regni ogni arbitrarietà. I cittadini chiedono, dunque, una risposta all’amministrazione comunale, anche se altri hano risolto ill problema in modo diverso: non frequentando più il centro della città e altre zone “presidiate”, ad esempio. Ma c’è anche chi ha scelto di non sottostare a questa estorsione quotidiana. “Scusate se non mi unisco al coro dei piagnistei – scrive Max. Sono trentanni che non do una lira ad un parcheggiatore – continua – e vi assicuro che sono una persona normalissima che ha sempre trovato il modo per dire no, mi dispiace, non ho monete”. Si potrebbe emanare un’apposita ordinanza, certo, ma stando ai precedenti contro i lavavetri, si tratterebbe di una soluzione solo sulla carta.

LivesiciliaCatania ha deciso di fare una mappa dei luoghi maggiormente assediati dai posteggiatori in modo da permettere a chiunque, di fronte al permanere dello status quo, di segnalare l’abusivo di turno. La mappa infatti verrà aggiornata con le segnalazioni dei lettori, che potranno indicare la via o  la piazza presidiata nei commenti.

 

 

 

 

 

 

 


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