Posti Covid, assunzioni e ritardi: "Basta allarmismo, il sistema regge"

Posti Covid, assunzioni e ritardi: “No agli allarmismi, il sistema regge”

Commenti

    Non molto rassicurante tutto questo. Una domanda sorge spontanea: ma ora che i sindacati hanno sostituito gli amministratori, a chi si devono rivolgere gli operatori per la tutela dei loro diritti?????

    Qualche cavalcata ad Ambelia di meno e qualche attenzione in piu’ agli ospedali sarebbe stata gradita.Ma Militello fremeva e lui sognava e risognava la sua passerella tra i paesani…….

    Di 301 ne hanno fatto solo 120 e rimodulazione significa togliere posti ai malati per darli ai malati e siamo nelle mani di Tuccio! Si salvi chi può!

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Furti a ripetizione nelle scuole ( ben tre incursioni in una settimana alla scuola media Scina') e adesso nella sede di un testata giornalistica. La mafia vuole distruggere la cultura perché toglie manovalanza alla criminalità. Più presidi, non è giusto che si ci debba appoggiare soltanto ai mezzi di sicurezza privata.

Mhaa ce tutta palermo da rifare strade urbane extraurbane insomma questo e tutto quello che hanno seminato magna magna e stop prima da bambino mi ricordo c'era la cassina che faceva continuamente il manto stradale ora lo fanno ogni 40 anni e quando lo asfaltano o riempino le buche li fanno malamente e alle prime piogge va via e chiaro che sono se sono incompetenti x le cose semplici figuriamoci x quelle grandi

Cuffaro è già tanto che in Italia ti sia consentito di fare politica. Si ritiri. Le sue argomentazioni non reggono. Faccia qualche passo indietro. La riabilitazione non comporta l'obbligo di fare politica. Il reato commesso è stato nel suo ruolo di Presidente della Regione. Quindi l'ha commesso come soggetto politico e istituzionale ed è stato gravissimo. La pena che ha scontato l'ha scontata da uomo delle istituzioni e non da Cuffaro comune cittadino. Avere scontato la pena non cancella il reato. Si rassegni e torni nel Burundi. La sua riabilitazione non può e non deve comprendere la possibilità di fare politica. In una Nazione seria non doveva accadere che lei abbia potuto fare politica. La sua dignità a calpestarla è stato lei.

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