Posti letto e terapia intensiva | Così saranno implementati - Live Sicilia

Posti letto e terapia intensiva | Così saranno implementati

Razza: "Mille posti letto dedicati entro una settimana".

La Sanità siciliana sta assumendo le misure necessarie a fronteggiare l’emergenza. I contagi fin qui in Sicilia sono stati contenuti, solo una ventina le persone ricoverate (24 a oggi), ma c’è preoccupazione per quel fiume di ventimila persone, almeno, rientrate dal Nord negli ultimi giorni. La paura è che questo flusso possa portare a uno stress per gli ospedali nel caso si arrivi a scenari drammatici come quelli che si stanno verificando in Lombardia. E allora, tra le ripetute e univoche denunce dei sindacati dei medici e degli operatori della sanità che da giorni denunciano carenze e disfunzioni, si cerca di attrezzarsi per come possibile. In vista di un’emergenza che numericamente, per fortuna, ancora non c’è, con il numero dei contagi ancora sull’ottantina di casi.

Leggi anche: In ventimila tornati dal Nord

L’Asp di Palermo, ad esempio, ha sospeso tutte le visite delle commissioni invalidi, le vaccinazioni, gli interventi chirurgici e le visite ambulatoriali non urgenti. Sempre a Palermo, l’azienda Villa Sofia-Cervello si sta organizzando portando i pazienti con problemi respiratori al Cervello e gli altri a Villa Sofia. Al Policlinco di Palermo si sta cercando di sfruttare al meglio la telemedicina per limitare l’afflusso di pazienti. Ad Agrigento si assumono infettivologi.

Ruggero Razza

Insomma, si corre per cercare di arrivare al momento della prova, se arriverà, più preparati. La preoccupazione maggiore è legata ai posti di terapia intensiva. Si stanno aggiungendo 110 posti in tutta la regione. “Ma – dice l’assessore alla Salute Ruggero Razza – ci stiamo attrezzando per averne almeno 150. Stiamo lavorando per gestire una situazione di emergenza che in questo momento è eventuale. In questo momento l’impegno che chiediamo a tutti i cittadini è di restare a casa”. Tutto potrebbe essere pronto entro marzo. Una riserva di posti letto in terapia intensiva per casi di Covid 19 c’è già e al momento un solo posto è occupato. Dall’inizio dell’emergenza solo due ammalati n Sicilia sono passati dalla terapia intensiva (uno ne è uscito) e non ci sono stati decessi.

Entro una settimana, poi, si vuole mettere a disposizione dei ricoveri ordinari da coronavirus almeno mille posti (non di terapia intensiva). A Caltagirone, ad esempio, è stata creata un’area Covid da 40 posti letti, la stessa cosa, dice l’assessore si sta facendo al Civico di Palermo.

E c’è poi il problema denunciato dai medici sulla carenza dei dispositivi di protezione, come le mascherine (qui l’articolo). Una circostanza gravissima su cui hanno richiamato l’attenzione i sindacati. “I dispositivi li distribuisce in tutto il territorio nazionale il Dipartimento della Protezione civile. La carenza è stata segnalata in tutte le regioni italiane”, risponde Razza.

 


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI