Pratiche edilizie al Suap| Evitato il caos negli uffici - Live Sicilia

Pratiche edilizie al Suap| Evitato il caos negli uffici

Un compromesso evita il blocco delle pratiche.

PALERMO – Il Comune ci mette una pezza. La nota del Segretario generale che lo scorso 11 febbraio intimava allo Sportello unico per l’edilizia privata di non lavorare le pratiche edilizie delle attività produttive, perché di competenza del Suap, aveva provocato il caos negli uffici, oltre al risentimento dell’amministrazione attiva. E così questa mattina la commissione Urbanistica ha convocato il Segretario e i dirigenti per trovare una soluzione che rispettasse la legge, ma senza creare uno stallo delle pratiche.

Il problema, infatti, è che il Suap non ha ancora un dirigente tecnico, che sarà scelto a breve per un anno, ma nemmeno la modulistica e i software adeguati per lavorare le pratiche. Per non parlare degli impiegati e dei tecnici che servirebbero. E allora, nelle more di dotarsi di tutto, le pratiche già presentate all’Edilizia privata saranno istruite dallo stesso ufficio e poi trasmesse al Suap, che formalmente emetterà il provvedimento.

Le nuove continueranno a essere presentarle all’Edilizia privata, almeno per questa fase transitoria, salvo poi girarle al Suap. Per le pratiche miste, cioè quelle che riguardano per esempio un palazzo in cui ci sono sia appartamenti che negozi, si userà criterio della preponderanza. Ma allo studio ci sono anche una modifica del Rus, la Scia edilizia e uno sportello unico potenziato e unificato.

“In questo momento prevale la ragionevolezza – dice il capogruppo forzista Giulio Tantillo – il Suap per ora non è in grado di poter ricevere le pratiche. La riunione ha evidenziato i disagi agli utenti e la soluzione trovata è bipartisan: finché non ci sarà il dirigente, si continuerà così. Si è lanciata l’idea di un ufficio tecnico unico che rivoluzionerebbe la presentazione e la trattazione delle pratiche. Do merito al Segretario generale di avere accolto i suggerimenti arrivati da più parti, trovando una sintesi che ha messo tutti d’accordo”. “La soluzione individuata di concerto con uffici e Segretario generale credo sia la migliore possibile – dice Pierpaolo La Commare del Mov139 – non si interrompe il servizio ai cittadini, ma al contempo è stata l’occasione per un confronto tra i diversi settori della Pubblica amministrazione teso al miglioramento dei servizi stessi. Argomenti come lo Sportello unico tecnico, la Scia edilizia e la completa informatizzazione dei sistemi devono essere costantemente all’ordine del giorno dei lavori dell’amministrazione”.

 

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