Un’aula gremita quella dell’Hotel Wagner per la presentazione ufficiale della lista di Italia dei valori. “È una bellissima lista e fino a ieri abbiamo avuto richieste di candidature. Il percorso della coerenza ci premierà”. Lo ha detto Fabio Giambrone , segretario regionale Idv Sicilia.
Presente alla conferenza stampa anche Pippo Russo (nella foto), segretario provinciale Idv di Palermo. Compongono la lista Aurelio Scavone, Salvatore Orlando, Paolo Caracausi, consiglieri comunali uscenti; Luisa La Colla e Giuseppa Scafidi, consiglieri provinciali uscenti e il coordinatore cittadino Idv Fausto Torta. Tra i volti nuovi Salvatore Calò, ex imprenditore edile; Anna Alfisi, presidente associazione “Palermo per tutti”; Maria Carmela Cannariato, impiegata alla multi servizi; Orazio Giorgio La Corte, dipendente Amat; Maurizio Lombardo, impiegato Amia; Massimo Pullara, Dorotea Di Cara, giornalisti; Salvatore La Vardera, commerciante. Tanti i giovani studenti: tra questi Serena Bonvissuto, Pietro Tarantino e Giorgia Turghi.
“Questi volti – ha concluso Giambrone – costituiscono un patrimonio fatto di idee e di valori che vogliamo mettere a disposizione della città con la candidatura a sindaco di Leoluca Orlando. Idv risponde con una lista forte per iniziare una nuova stagione”. Un giorno di festa per Pippo Russo: “Le persone che compongono questa lista hanno detto sì a Orlando sindaco e hanno detto no a Lombardo e ai suoi amici; no a chi si presenta con un volto nuovo solo in apparenza; no a coloro che si sono permessi di deturpare le primarie”.
Le esigenze che Idv vuole mettere insieme sono essenzialmente due: valorizzare ciò che è stato fatto in questi anni e fare una lista che coniughi l’esperienza dei consiglieri uscenti a quella di professionisti che non hanno nessuna esperienza partitica. Russo incalza: “ Puntiamo sulla conoscenza e competenza. E Leoluca Orlando il sindaco lo sa fare. Conosce la macchina comunale. E la competenza svilisce l’elemento generazionale. A chi dice che Orlando ha creato il precariato ricordiamo che la Gesip è stata creata dal commissario Serio. E a chi dice che non abbiamo saputo sostenere le primarie rispondiamo che la politica ha delle regole, ma la politica con la p maiuscola. Se quella delle primarie fosse stata una corsa pulita e trasparente avremmo sostenuto il candidato vincente. Ma queste primarie sono state violentate e deturpate. Siamo convinti che è emerso solo il 10 % dei brogli e che le indagini della magistratura riveleranno molte sorprese”.
LA LISTA
Scavone Aurelio, impiegato
Scafidi Giuseppa detta Giusi, imprenditrice
Torta Fausto, dentista
La Colla Luisa, architetto
Orlando Salvatore detto Totò, impiegato alla provincia
Caracausi Paolo, bancario
Spallitta Nadia, avvocato
Mangano Alberto, consigliere comunale uscente
Calò Salvatore detto Salvo, ex imprenditore edile
Alfisi Anna, presidente associazione Palermo per tutti
Aluzzo Federica, libero professionista
Al Zawaideh Bassam, farmacista
Bellavista Giovanna detta Vanda, agente di commercio
Benanti Giusto, bancario
Bertolino Francesco, restauratore
Bonvissuto Serena, studentessa
Calì Giorgio, presidente associazioni onlus e responsabile delle attività sociali Idv
Cannariato Maria Carmela, impiegata alla multi servizi
Cascone Gianfranco, guardia di finanza
Catalano Ugdulena Juan Diego, libero professionista
Damasco Francesco detto Ciccio, commerciante
D’Antoni Giuseppe, impiegato
Di Cara Dorotea detta Dora, giornalista
Galvano Nicolò detto Nicola, medico ortopedico
Gandolfo Vincenzo detto Enzo
Guglielmaggio Michele detto Il Poeta
La Commare Pietro detto Pierpaolo
La Corte Orazio Giorgio, dipendente amat
La Piana Ettore, direttore artistico
La Vardera Salvatore detto Pesciolino, commerciante
Leonardi Sandro, promotore finanziario
Lombardo Maurizio, impiegato Amia
Lo Nigro Gaspare, ex impiegato comunale
Maniaci Giuseppe, impiegato regionale
Marcianò Antonina detta Ninetta
Mazzola Francesco, chirurgo estetico
Occhipinti Filippo, bancario
Parisi Natale detto Totuccio, impiegato
Pizzuto Cosimo, pensionato
Pullara Massimo, giornalista
Sacco Bernardo
Sala Antonino detto Toni, ingegnere
Sanlorenzo Luigi detto Loris, libero professionista
Santoro Francesco Paolo detto Paolo
Spada Massimo, imprenditore
Tarantino Pietro, studente
Tramontana Pia, ex corista teatro Massimo
Turghi Giorgia detta Turchi, studentessa
Veronese Alessandra, casalinga
Vinci Rita, imprenditrice