CATANIA – Una presentazione all’insegna del Papa. In maniera diretta o indiretta. Il conto alla rovescia per la festa di sant’Agata 2017 è partito. Il programma ufficiale è stato presentato oggi in Cattedrale tra le congratulazioni per “il ringraziamento” che Francesco ha rivolto, tra gli altri, al primo cittadino di Catania, Enzo Bianco, per il ruolo svolto nella compilazione del Manifesto dei sindaci per italiani l’accoglienza; e l’annuncio che a presiedere il pontificale del cinque febbraio sarà il vicario per la città di Roma, cardinale Agostino Vallino. In altri termini, il braccio destro pastorale del Papa nella Capitale. Nella stessa giornata, sarà l’appena ordinato arcivescovo metropolita di Messina, monsignor Giovanni Accolla, a presiedere la celebrazione pomeridiana in Cattedrale prima del tradizionale giro esterno.
Il resto è nelle otto pagine del programma diffuso oggi. Un calendario fitto fitto, presentato in una location insolita. Anziché nella Sala dei Vescovi in Arcivescovado, si è optato per un luogo che è nel cuore di tutti i devoti: la cappella di sant’Agata, il luogo che custodisce le spoglie della martire etnea. Il motivo è tutto cromatico e sta nell’inaugurazione del nuovo impianto luminoso che condisce i marmi che contornano il sacello agatino. La scelta stilistica del curatore, Alfio Cristaudo, è quella di sottolineare, e non alterare, le suggestioni del luogo, tanto da restituire l’esatto colore delle pareti. L’effetto è immediato.
Intanto si ride. E ci ha pensato un monsignor Salvatore Gristina, metropolita di Catania, in versione inedita a tirare di spirito. Per una volta si parla di calcio e del recente derby Catania-Siracusa e le tensioni a margine del match. “Al ritorno restituiremo quanto ci hanno dato”, ha detto mimando gesti molto poco religiosi. Si scherza, ovviamente. Ma tra il sacro e profano, l’altra novità dell’anno sarà appunto l’esposizione in contemporanea delle reliquie di Agata e di santa Lucia, la patrona della Chiesa aretusea, che avverrà sabato 21 gennaio. Sul versante organizzativo c’è ancora da conoscere il contenuto dei regolamenti su fuochi e gestione del sacello, che saranno varati dal comitato per i festeggiamenti presieduto da Francesco Marano, a ridosso del prossimo febbraio.