CATANIA – I segretari generali di Cgil, Cisl e Uil, Angelo Villari, Rosaria Rotolo e Angelo Mattone, hanno chiesto all’amministrazione comunale di riavviare il confronto sulle questione relative al piano regolatore generale della città di Catania. Nella riunione di oggi tra le segreterie confederali provinciali, le categorie della funziona pubblica e il sindaco Raffaele Stancanelli, Villari, Rotolo e Mattone hanno anche ribadito la necessità di far ripartire contestualmente il confronto sulla “spending review” nell’articolazione dei tre tavoli tematici su spese, partecipate e precariato. Lo fanno sapere i sindacati in una nota congiunta.
«Il Prg – sottolineano i segretari generali – è strumento urbanistico trasversale alle numerose attività economiche che insistono sul territorio del capoluogo etneo e dunque la sua definizione ha notevoli ricadute sul piano dell’occupazione, dello sviluppo locale e della qualità della vita dei cittadini».
«Inoltre – aggiungono – diventa necessario e non rinviabile un ulteriore e contemporaneo confronto con tutte le federazioni di categoria interessate. In particolare, sulla questione relativa al funzionamento della macchina amministrativa, dovranno essere identificati criteri e strumenti di messa a punto e ottimizzazione di tutte le sue funzioni».
Cgil, Cisl e Uil riaffermano che la riapertura del dibattito con l’amministrazione comunale catanese deve avere come obiettivi la costruzione di proposte e percorsi condivisi senza ulteriori tagli unilaterali sulla spesa del personale comunale e sui servizi ai cittadini catanesi.
Cgil, Cisl e Uil hanno accolto con favore l’immediata disponibilità del sindaco Stancanelli di attivare subito i propri uffici affinché siano convocati i tavoli tematici. Positiva è stata ritenuta la conferma dell’avvio del cantiere di corso Martiri della Libertà come comunicato dallo stesso primo cittadino.
