Prima palla a due per la A2 Gold |Parola ai coach delle siciliane - Live Sicilia

Prima palla a due per la A2 Gold |Parola ai coach delle siciliane

Franco Ciani, Lino Lardo e Giovanni Perdichizzi presentano la stagione delle siciliane partecipanti al torneo cadetto a poche ore dall'esordio in campionato.

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PALERMO – Si riparte: tra amichevoli, viaggi internazionali e rimonte sulla tabella di marcia, le tre siciliane della serie A2 Gold sono pronto per la prima palla a due della stagione. Un torneo cadetto che ha “perso” l’Orlandina, ripescata in massima serie, ma che trova Agrigento, lo scorso anno protagonista di un cameo ai playoff grazie al trionfo nel campionato di A2 Silver. Insieme a loro, le ambizioni riconfermate di Trapani e la voglia di stupire di Barcellona, all’apparenza ridimensionata ma che può ancora contare su un organico di buon livello. In tre per infastidire chi ha messo la A come obiettivo unico da raggiungere, un gruppetto di squadre da battere che, per affermarsi, dovrà giocoforza passare dai campi bollenti del PalAuriga, del PalaMoncada e del PalaSerranò.

Una stagione a cui, per motivi diversi tra loro, le siciliane arrivano con sensazioni positive, come affermano i tre coach Lino Lardo, Franco Ciani e Giovanni Perdichizzi a LiveSicilia Sport. Se per Lardo la sua Trapani “vorrà sfruttare al meglio un precampionato impegnativo affrontato contro squadre di livello superiore”, Agrigento e Barcellona partono con l’entusiasmo di chi sa di poter stupire. Ciani, tecnico della Fortitudo Agrigento, non esita a definirla “una stagione vibrante, nella quale non ci sarà nulla di scontato per emozioni e difficoltà del campionato”, mentre Perdichizzi può pensare positivo dopo i problemi estivi: “Il gruppo dà sensazioni positive ogni settimana. Sappiamo però che il campionato sarà un’altra storia, dobbiamo vivere partita dopo partita, senza pensare ad altro”.

Quando si parla di obiettivi, però, i tre coach preferiscono non sbilanciarsi. Lo scorso anno, Barcellona e Agrigento hanno partecipato ai playoff, mentre Trapani ha mancato la post-season soltanto all’ultima giornata. Una beffa che Lino Lardo punta a riscattare in questa stagione: “Il nostro obiettivo è quello di migliorarci, ma ci vuole tantissimo lavoro. I playoff non devono essere un assillo. L’ottavo posto sarebbe un grande risultato”. Playoff che, al momento, non rientrano invece negli obiettivi di coach Ciani per la sua Agrigento: “Dobbiamo però essere pragmatici, mettendo la salvezza davanti a tutto”, ha detto il tecnico della Fortitudo, che però non chiude la porta ai sogni di gloria: “Veniamo da tre anni straordinari, che potrebbero averci lasciano il gusto e l’entusiasmo della vittoria. Non ci precludiamo nulla”. Stesso ragionamento per Perdichizzi e per Barcellona, che mira ad una posizione tranquilla di classifica: “Noi dobbiamo pensare a centrare la salvezza il prima possibile, ogni altro obiettivo viene dopo”.

Passando la parola al campo, tra mercato e conferme eccellenti, le tre rappresentanti della Sicilia nel torneo cadetto sanno a chi affidarsi quando la palla scotterà. Se Lino Lardo punta sullo zoccolo duro (“il gruppo dell’anno scorso deve essere l’asse portante. I vari Baldassarre, Ferrero e Bossi devono dare la spinta”), Agrigento e Barcellona possono puntare sui colpi del mercato estivo. Ciani, nonostante la perdita di Kwame Vaughn, può contare su nuovi innesti di spessore: “Evangelisti, come Piazza, è uno degli italiani più esperti, poi ci sono anche i due americani, ma non voglio che si parli di singoli”. Nella tribolata pre-season di Barcellona, invece, Perdichizzi si è ritrovato in casa un playmaker di livello come Kelley: “Kelley non lo scopro io, ma è normale che lui sia più indietro in termini di condizione essendo arrivato per ultimo”.

In un campionato che presenta un quintetto di squadre in corsa per il primo posto (i coach “siciliani” votano all’unanimità per Torino, Verona, Napoli, Forlì e Ferentino), le siciliane possono tranquillamente dire la loro per inserirsi nel gruppetto degli inseguitori: Lardo e Perdichizzi puntano sulla freschezza di Agrigento, mentre Ciani “diffida” del basso profilo di Barcellona, a suo avviso “una squadra con giocatori di esperienza per questo campionato”. Per tutte, però, la più accreditata per un posto ai playoff è Trapani, nell’ottica di un miglioramento del piazzamento della passata stagione. Di sicuro, i tre palazzetti siciliani saranno protagonisti assoluti in questa stagione, dopo esserlo stati nel corso della pre-season, dove in Sicilia si sono esibite anche squadre della massima serie del calibro di Caserta e Varese, oltre che l’Orlandina. Squadre contro cui le tre isolane dell’A2 Gold non hanno affatto sfigurato. Prestazioni di buon auspicio per un campionato che sta per cominciare, col sogno di poter trovare una “compagna” a Capo d’Orlando in massima serie.


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