Primarie Pd, Bianco: |“Sostegno pieno a Renzi” - Live Sicilia

Primarie Pd, Bianco: |“Sostegno pieno a Renzi”

Liberal, ex popolari e giovani renziani fanno fronte comune in sostegno del sindaco di Firenze. Giovanni Burtone: “Renzi non sarà un uomo solo al comando, il suo non sarà né un Pd liquido, né solido ma un partito vero”.

Presentazione delle liste
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Catania. I renziani etnei sono pronti alla sfida delle primarie. Cambiamento, cambio di passo e alternativa, sono le parole pronunciate con più frequenza dai sostenitori di Matteo Renzi, che si sono dati appuntamento questa mattina in Via Umberto per presentare le liste dei candidati in corsa per l’assemblea nazionale del Pd. Solo di rottamazione non si parla. Del resto il vocabolo, renziano per eccellenza, è sempre meno utilizzato dallo stesso sindaco di Firenze, soprattutto in seguito alle numerose conversioni sulla via di Renzi che hanno colpito tanti politici navigati. Complice l’aria di vittoria che si respira attorno al sindaco fiorentino, in molti casi sembra impossibile distinguere con nitidezza rottamatori e rottamandi.

A Catania comunque si fa sul serio come dimostrano i nomi di peso presenti nelle liste a sostegno di Renzi. Il capolista in città è Enzo Bianco, in provincia la lista sarà capitanata dal parlamentare Giovanni Burtone. Tra i nomi di spicco anche Giovanni Barbagallo e Giovanni Vullo, che occupano rispettivamente la terza e la quinta posizione nelle liste cittadine. Diverso il caso del sindaco di Paternò, Mauro Mangano, che “paga” la recente candidatura alla segreteria con un quinto posto in provincia. Messe da parte le recenti divisioni, oggi è la volta delle primarie che richiamano tutti negli steccati ideologici di provenienza. Il primo cittadino catanese ha rinnovato il “sostegno pieno e incondizionato” al collega fiorentino motivandolo con una sostanziale sinergia sui cavalli di battaglia portati avanti da Renzi: le primarie aperte ai cittadini e la volontà di cambiare la legge elettorale.

Su questo punto Bianco è chiaro: “Rifacciamo subito una legge elettorale che consenta ai cittadini, e non agli apparati di partito, di scegliere gli eletti”. La strada da seguire è quella di un sistema, come propugnato da Renzi, che consenta “di sapere con certezza chi ha vinto senza le alchimie tipiche della vecchia politica”. Di Renzi il sindaco apprezza soprattutto l’attenzione nei confronti del meridione e la capacità di cimentarsi con i problemi concreti dei cittadini in virtù del ruolo che ricopre a Firenze. Giovanni Burtone rassicura gli elettori: “Renzi non sarà un uomo solo al comando, il suo non sarà né un Pd liquido, né solido ma un partito vero”. Francesca Raciti e Margherita Francalanza, le candidate numero due in città e in provincia, sottolineano soprattutto “la speranza di cambiamento” che si lega a doppio filo con la corsa di Renzi per la segreteria. Infine Chiara Reina ha sottolineato la capacità del leader fiorentino di affascinare le nuove generazioni, un esempio su tutti: “Prima di conoscere Renzi non mi ero mai avvicinata alla politica e oggi sono addirittura in corsa per l’assemblea nazionale”.


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