Confronto video| tra i sostenitori dei candidati - Live Sicilia

Confronto video| tra i sostenitori dei candidati

Programmi, ambizioni ed alleanze: chi vince le primarie detterà l'agenda dei lavori del centrosinistra dei prossimi mesi. In ballo ci sono le comunali e le provinciali di primavera. Livesiciliacatania mette, uno di fronte all'altro, i sostenitori degli aspiranti premier. VIDEO

CATANIA – All’interno del centrosinistra domani sarà resa dei conti. Ma all’insegna del fair play. A Catania, sulla sfida elettorale del candidato premier della coalizione progressista, si respira un’aria di conciliazione più che di tensione. “Evitiamo di farci la guerra tra noi: altrimenti queste primarie le perdiamo tutti e finisce che la destra vince ancora”, ci dice una delle centinaia di volontarie che nella lunga giornata del 25 novembre prenderanno parte all’organizzazione delle Primarie nel capoluogo etneo. Un trade union, quello di tenere i toni bassissimi, che pare avere accomunato tutti, o quasi, all’interno del centrosinistra. I candidati sono cinque: Pierluigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nichi Vendola. E Livesiciliacatania, alla vigilia del voto, ha lanciato il confronto tra i sostenitori etnei degli aspiranti premier. All’invito si sono presentati Otello Marilli (per Bersani), Giulio Seminara (Renzi) e Pierangelo Spadaro (Vendola). Un incontro che costituisce la sintesi dei programmi, delle rispettive ambizioni ma anche di un approccio tendenzialmente opposto alla politica. Insomma, tra Bersani, Renzi e Vendola, ognuno è un personaggio a sé. Alla fine, perché votare uno di loro?

Otello Marilli (Bersani): “Perché Bersani è in grado di governare questo Paese facendolo uscire dalla crisi: ha un programma preciso su lavoro, istruzione pubblica e diritti che permetterà all’Italia di rialzarsi”.

Giulio Seminara (Renzi): “Dobbiamo uscire da un ventennio pessimo. Nani e ballerine hanno contraddistinto l’epoca di Berlusconi e la sinistra non è stata credibile. Da una parte c’è Casini e dall’altra la Fiom: noi non stiamo con nessunan delle due chiese. Crediamo nel progetto progressista di Matteo Renzi”.

Pierangelo Spadaro (Vendola): “Noi pensiamo che la candidatura alla leadership di Vendola è una alternativa sia a Berlusconi che a Monti. Vendola ha si batterà contro la precarietà ed in agenda un capitolo importante ce l’hanno i diritti civili: su quest’ultimo aspetto gli altri due competitor sono in ritardo”.

 Ecco come si vota per le primarie del centrosinistra a Catania.


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