Prodotti congelati in maniera non idonea, i Nas chiudono pizzeria

Prodotti congelati in maniera non idonea, i Nas chiudono una pizzeria

Fino a quando non verrà sanificata e supererà l'ispezione sanitaria.

GRAVINA (CATANIA) – I carabinieri di Gravina, in collaborazione con il Nas di Catania, hanno eseguito un’attività ispettiva in una pizzeria da asporto, denunciando l’amministratore unico dell’azienda, una 54enne residente a San Pietro Clarenza, per detenzione di prodotti alimentari in cattivo stato di conservazione.

Durante le verifiche, i militari hanno accertato che alcuni alimenti come carne e verdure erano stati acquistati freschi ma poi erano stati congelati. Tale pratica, però, nel settore della ristorazione deve rispettare regole ben precise.

Questo perché vi è necessità di un abbattitore termico adeguato al numero e alla pezzatura degli alimenti da congelare, si possono congelare solo materie prime, semilavorati e piatti pronti, a patto che siano confezionati in involucri resistenti e idonei al contatto con gli alimenti.

Le regole sui prodotti congelati

Non possono essere inoltre congelati avanzi e alimenti in cattivo stato di conservazione, e l’alimento congelato in maniera autonoma non può essere commercializzato in quanto tale, ma adoperato solo per successive preparazioni. In questo caso, i Carabinieri hanno scovato 7 kg di prodotti congelati in maniera non idonea, privi di qualsiasi indicazione circa la data di produzione o il numero del lotto, dati indispensabili per la tracciabilità a garanzia dei consumatori.

Per tale motivo, pollame, carni rosse e verdure varie sono stati sequestrati, e verranno distrutti. L’ispezione del laboratorio ha fatto anche emergere carenze amministrative a carico dei due titolari, un 47enne e un 31enne rispettivamente di San Pietro Clarenza e San Giovanni la Punta, i quali lavoravano senza aver mai ottenuto l’autorizzazione dall’autorità sanitaria competente.

Il rischio di contaminazione da insetti

Inoltre, i Carabinieri hanno accertato che una porta di servizio, adoperata per il carico e scarico delle merci e per riporre all’esterno i rifiuti, non era munita di rete cattura insetti, lasciando così la possibilità a insetti o roditori di entrare liberamente nel laboratorio. 

Per tali carenze, i due proprietari sono stati sanzionati per 3.000€ e il locale rimarrà chiuso fino a quando non verrà sanificato e supererà la prevista ispezione sanitaria.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI