PALERMO – “Sulle Province bisogna applicare in Sicilia la legge Delrio. Gli unici a non averlo capito, ormai, sono il presidente dell Regione Crocetta e l’assessore alle Autonomie locali Valenti”. I sindacati vanno all’attacco. La riforma degli enti intermedi si è trasformata in un caos. E adesso, le Funzioni pubbliche di Cgil, Cisl e Uil annunciano anche un sit-in di protesta, per lunedì prossimo, di fronte i locali dell’assessorato alla Funzione pubblica di viale regione.
“Prendiamo atto – dichiara il segretario generale dalla Cislf Fp Gigi Caracausi (Cisl) – del fatto che anche il parlamento siciliano, alla fine, sia giunto alle conclusioni che noi esprimiamo ormai da mesi. Vorremmo ricordare che già a metà luglio le nostre sigle hanno deciso di abbandonare i tavoli con l’assessore Valenti: era chiaro ormai che il governo brancolava nel buio”.
E tra i nodi più stretti da sciogliere, ecco quelli riguardanti il personale. “Adesso basta – attacca il segretario generale della Cgil Fp Michele Palazzotto – con le trovate estemporanee. Il governo si arrenda. Va applicato il Delrio per le parti ancora non affrontate dalla legge regionale, lavorare a un protocollo d’intesa con le forze sociali per il futuro del personale contamporaneamente istituire una cabina di regia per discutere con i sindacati il destino dei lavoratori e gli aspetti di natura economico e finanziaria”.
“L’ultima novità del governo – prosegue il segretario generale della Uil Fpl Enzo Tango – è questa del bacino unico, di cui si sa poco o nulla. Chiediamo con forza, adesso, che si diano risposte certe non solo ai lavoratori ma anche ai cittadini disorientati. Non c’è più tempo – conclude Tango – per esperimenti, annunci e spot. Crocetta e la Valenti si rendano conto che oramai su questa strada sono rimasti soli”.
