Province, tutti dicono al voto| Ecco chi può essere in corsa - Live Sicilia

Province, tutti dicono al voto| Ecco chi può essere in corsa

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    SOLO PER FARE UN PO DI CHIAREZZA. NEL RESTO D’ITALIA LE PROVINCE SONO RIMASTE PROVINCE E CITTÀ METROPOLITANE. IL GOVERNO DEI SINISTRATI ALLA CORTE DI CROCETTA HANNO DECISO DI CHIAMARLI LIBERI CONSORZI E NON PROVINCE FACENDO PERDERE I TRASFERIMENTI CIRCA 300 MILIONI DI TRASFERIMENTI STATALI. LA STORIA DELLE CITTÀ METROPOLITANE INVECE È QUESTA. LA COMMISSIONE EUROPEA AVEVA IMPEGNATO DELLE SOMME PER LE CITTÀ METROPOLITANE EUROPEE CHE SONO MENO DI 10 CON ALMENO UN MILIONE DI ABITANTI. L’ITALIA SEMPRE I SINISTRATI PER SFRUTTARE LE RISORSE COMUNITARIE HA ISTITUITO CIRCA 20 CITTÀ METROPOLITANE CON CITTA DI 100 MILA ABITANTI. UN’OPERAZIONE RIDICOLA. COSÌ NASCONO LE LEGGI E RIFORME IN ITALIA.

    Ma che senso ha? Le elezioni di secondo grado allontanano ancora di più la politica dalle persone. Ma non si immaginano l’indignazione popolare? Ma non si rendono conto dell’idea oligarchica ed elitaria che danno all’esterno le elezioni di secondo grado?

    La maggioranza non ha rispettato uno dei punti fondamentali del suo programma per cui Musumeci era stato votata anche da elettori di sinistra e grillini: ripristino delle vecchie province (potenziate di fondi e con ampliamento di competenze) e ripristino di elezione diretta di presidenti e consiglieri provinciali. Punto disatteso clamorosamente prima con altri 3 anni di commissariamento dal 2017 ad oggi, poi con elezioni di secondo grado che scateneranno la protesta delle persone che invocheranno la sovranità popolare.

    Fussi ‘ca fussi…’a vota bona. Dopo sette anni di commissariamenti inutili si è ormai allo stremo e la nostra isola è nel profondo Sud del Sud.Per questo non finiremo mai di mandare a quel Paese chi ci ha ridotto e ci mantiene in questo stato. Vergogna !

    Ancora un rinvio? Non se ne vede il motivo. Non c’è mai stato nella storia repubblicana e Democratica un periodo così lungo di blocco della Democrazia e la responsabilità è di tutti i partiti.
    In molti, che siamo stati strenui difensori delle vecchie Province regionali e della L. R. n. 9/1986, avevamo creduto veramente che questo Governo ,Presieduto da un ex Presidente della Provincia Reg.le di Catania, e questa maggioranza potessero far rivivere quell’Ente intermedio che avrebbe risolto tanti problemi e tante inefficienze, dalla viabilità, alla scuola Superiore, ai Servizi sovra comunali, alla gestione dei rifiuti e dell’acqua etc..
    Ci sarebbe voluto coraggio, unità e determinazione nel dare le competenze giuste e le risorse necessarie ad un Ente intermedio che avrebbe potuto superare lo spendificio Pubblico delle società “ macchine mangiasoldi” che sono cresciute a dismisura, senza migliorare i servizi, provocando invece diseconomie, perdite economiche e clientele. Ormai questo programma non sembra più all’ordine del giorno e quindi a che serve rinviare ancora una volta le elezioni? Tanto vale far ritornare la democrazia, seppur indiretta.

    veramente in Italia dovremmo togliere visto che c’è stata un voto nazionale per eliminarle ma ci hanno fregato (come al solito) con piccoli cavilli tecnici

    Basta vedere i nomi. A Trapani il sindaco di Trapani. Si vuole una provincia a vantaggio a misura di capoluogo ed a detrimento del rimanenente territorio. Che conta anche città più grandi. Come è stato finora, del resto. Basta così

    Vergogna!ridate il voto ai cittadini. Siamo al ridicolo e stiamo diventando peggio che in dittatura

    politici Furbi Volponi, dopo 5 anni si prendono il VITALIZIO, il loro futuro è assicurato.

    dopo 5 anni di non lavoro, i politici Volponi , andranno a casa con un lauto Vitalizio che, ne godranno all’infinto i loro eredi fino alla sett.. generazione.

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Dovete far pagare gli straordinari ai furbetti del cartellino per colpa di questi delinquenti sono successe queste cose. Mettete l'obbligo del braccialetto elettronico lo spazzino timbra la presenza in sede arriva nel posto di lavoro dopo due ore fa finta di lavorare 2 ore poi ritorna in sede e timbra l'uscita, Col braccialetto puo' andare direttamente nel posto di lavoro e spazzate per sette ore dal braccialetto si rilevano spazi e tempi di lavoro.

Renzi è uno che cerca troppa, tanta visibilità, ed è ambizioso, ma per emergere occorre il coraggio di essere leali e non lo è mai stato. Tutti, tanti ricordano ancora quello che ha fatto a Conte. Il prezzo del tradimento si paga sempre in termini di consensi.

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