Pta Giarre, concluse le arringhe |Il 10 giugno l'atteso verdetto - Live Sicilia

Pta Giarre, concluse le arringhe |Il 10 giugno l’atteso verdetto

Tra poco più di un mese ci sarà l'attesa sentenza.

Il processo
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CATANIA. E’ attesa per il 10 giugno la sentenza del processo sull’appalto senza gara del sistema di informatizzazione del Presidio Territoriale di Assistenza a Giarre, inaugurato in pompa magna nel novembre del 2010. I giudici della terza sezione penale del tribunale di Catania, presieduta da Anna Rosa Castagnola, dopo le eventuali repliche dell’accusa e della difesa, si ritireranno in camera di consiglio per il verdetto. Un anno la richiesta conclusiva per tutti gli imputati formulata dal pubblico ministero Alessandro La Rosa al termine della requisitoria. Alla sbarra, con le accuse di truffa aggravata e abuso d’ufficio, Melchiorre Fidelbo, amministratore della Solsamb srl, la società affidataria del servizio, e marito della senatrice del Pd Anna Finocchiaro, Giovanni Puglisi, direttore amministrativo dell’Asp di Catania, e Antonio Scavone e Giuseppe Calaciura, entrambi ex manager dell’azienda sanitaria etnea. Con le arringhe dei legali Angelo Pennisi e Salvatore Pompeo si sono concluse le discussioni della difesa. Il collegio difensivo ha chiesto per tutti gli imputati l’assoluzione da entrambi i capi di imputazione. Per la difesa nessuno dei funzionari dell’azienda sanitaria avrebbe responsabilità in una vicenda caratterizzata senza dubbio da una pessima gestione della cosa pubblica. I legali hanno sottolineato come gli interlocutori del cofinanziamento per la realizzazione delle Case della salute erano esclusivamente Stato e Regione. Per questo motivo nessuna eventuale violazione commessa può essere addebitata, secondo i difensori, ai funzionari dell’Asp.  

 

 

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