CATANIA. “Accogliamo con rinnovata fiducia la notizia della costituzione, con la relativa nomina degli organi societari, della nuova Azienda speciale “Servizi Città metropolitana di Catania” avvenuta nella giornata di ieri davanti al notaio incaricato dall’ente metropolitano. La nostra apertura di credito nei confronti dell’operato posto in essere dal commissario Piero Mattei, alla fine, si è verificata un’azione di buon senso che ha prodotto un primo risultato utile nell’ambito della vertenza occupazionale che continua ad interessare 330 lavoratori.” Lo dice il neo segretario della federazione provinciale Ugl Igiene ambientale di Catania, Giuseppe D’Amico, esprimendo anche l’augurio di buon lavoro alla nuova governance dell’Azienda speciale, guidata da Mario Balsamo che è stato nominato amministratore unico.
“Ancora una volta diamo atto a Mattei di aver tenuto fede alla parola data, costituendo la “Scmc” in brevissimo tempo, per portare così le notizie necessarie al tavolo della procedura di licenziamento collettivo che sarà riconvocato dai curatori giudiziali di Pubbliservizi nei prossimi giorni – aggiunge D’Amico. Proprio ieri, infatti, noi sindacati abbiamo ricevuto la nota da parte del collegio dei curatori, con la quale è stato riaperto il procedimento che era stato chiuso il 16 marzo dopo la proroga dell’esercizio provvisorio di Pubbliservizi concessa dal Tribunale civile di Catania. A questo punto, con l’avvio di “Servizi Città metropolitana di Catania”, entro il 15 maggio prossimo (data in cui si dovrebbe chiudere definitivamente la storia di Pubbliservizi) potrebbe concretizzarsi il transito del personale al fine di garantire la continuità del servizio pubblico essenziale offerto alla cittadinanza dall’ente metropolitano. Su questo aspetto – continua il segretario di Ugl Igiene ambientale – già durante l’incontro che avremo nel pomeriggio di domani con il commissario Mattei confidiamo di avere un quadro chiaro della situazione. Ci auguriamo infatti di poter stilare un cronoprogramma degli eventi che ci porteranno fino alla scadenza dei termini, ma soprattutto auspichiamo di poter ricevere gli indispensabili chiarimenti sull’ultima versione dei documenti costitutivi di “Scmc”, per quanto concerne la tutela dei livelli occupazionali, nonché sull’attività di redazione del business plan aziendale richiesta da Città metropolitana ad una società specializzata.”