È vero, è stato un chiamato, e da subito si è definito collante politico. Ma l'aver prospettato l'eventualità di una sua riconferma può aver allarmato alcuni esponenti del centro-a-destra che potrebbero considerare una minaccia più che una promessa di impegno la sua ricandidatura. Col tempo, si sa, il pennello per spalmare la colla secca, rimanendo soltanto fastidiosamente appiccicoso.
Raia (Spi Cgil): “Liste d’attesa e privati, questa Sanità non va”
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Non varcate mai il 2 livello…. Accontentiamoci di un ritratto del vecchio boss….quello nuovo? Non esiste. Sacrificati tanti…. Uno tra tutti ( si è capito dopo , a fondo giudice e carnefici, due in un coplo solo) Lui….come si sapeva di un uomo blindato giorno ,ora,minuto e secondo, dove ecc….e i materiali e mezzi fantascientifici x l’epoca… manovrati da chi forse ha la terza elementare??? X colmo della sfortuna poi se fosse stato dietro, a quello sarebbe scampato….a quello….aveva visto un po’ del 3 piano? Quello di cui nessuno parla?
Chi paga la campagna elettorale alla lista dà palumma?
Se Schifani riuscisse per davvero a fare gli inceneritori, sarebbe una cosa buona. Forse l'unica del suo mandato.
La pace bisogna volerla in due se l'aggredito non reagisce viene sopraffatto e da la possibilità all'aggressore di compiere nuove nefandezze,bello volere la pace difficile mettere in pratica.
Tranne alcuni casi degni, di assoluta capacità e competenza e pertanto meritevoli di ogni attenzione tesa al miglioramento, la sanità in Sicilia è terreno di interessi della politica e quando la politica deve gestire i propri appetiti che siano di centro, destra o sinistra i disastri sono ovunque.
Da decenni.
A molti politici pare ancora che tutti i siciliani sono con il cappello in mano o che non abbiamo memoria.