Un giovane palermitano e’ stato arrestato perche’ ritenuto responsabile della rapina messa a segno il 23 giugno scorso ai danni della banca “Credem” di via Roma, a San Cipirello, in provincia di Palermo. In manette e’ finito Rosolino Mirabella, di 23 anni. L’attivita’ investigativa, che ha portato alla sua identificazione, e’ stata condotta congiuntamente da polizia e carabinieri. Gli investigatori hanno reso noto di avere identificato e di essere sulle tracce degli altri due complici che si trovavano in compagnia dell’arrestato.
Il colpo, infatti, venne messo a segno da tre rapinatori, uno dei quali – identificato per Rosolino Mirabella – indossava una “Lacoste” di colore blu. Questi, identificato grazie ai fotogrammi estrapolati dal sistema di video sorveglianza della banca, per velocizzare le operazioni non avrebbe esitato a colpire ripetutamente con pugni un impiegato. La banda, secondo la ricostruzione degli investigatori, tenne circa 15/20 persone in ostaggio, tra cui una donna in stato di gravidanza, per circa 50 minuti, tempo necessario per lo sblocco della sola cassaforte bancomat e di altri cassetti temporizzati, considerando che gli impiegati non riuscivano ad aprire quella principale, a cui era deputato principalmente il direttore in quel momento assente. I tre, dopo essersi appropriati di 25.103 euro, si diedero poi alla fuga.
Rapina in banca: un arresto, identificati i complici
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