PALERMO – Avrebbe rapinato un conoscente e poi gli avrebbe chiesto il cosiddetto “cavallo di ritorno”. Per Montassar Amami, sono scattati gli arresti domiciliari in seguito alle indagini dei poliziotti del compartimento Polfer di Palermo Centrale.
A denunciare l’uomo era stata la vittima, che ha fornito ai poliziotti anche il numero telefonico dell’indagato, permettendo agli agenti di individuarlo in tempi brevi. Assieme a un complice non ancora identificato, secondo quanto ricostruito, Amami aveva sottratto le chiavi del ciclomotore alla vittima e per restituirle aveva chiesto i soldi. L’uomo ha ceduto al ricatto e quando ha estratto il portafogli i due glielo hanno strappato di mano e sono fuggiti.