PALERMO – Redditi, case, partecipazioni azionarie e societarie ma anche la proprietà di semplici utilitarie. Si trova questo e tanto altro tra i dati pubblicati ogni anno da Palazzo delle Aquile sui 50 consiglieri comunali di Palermo, da cui emerge anche la classifica aggiornati degli inquilini più “ricchi” di piazza Pretoria. I dati pubblicati sul sito non riguardano tutti i consiglieri, visto che, secondo quanto comunicati dagli uffici, alcuni non hanno presentato la documentazione richiesta, anche se quasi tutti hanno comunque reso noti i dati. Inoltre le dichiarazioni dei redditi di quest’anno si riferiscono all’anno di imposta 2013, i cui proventi dai gettoni di presenza sono di più rispetto alle dichiarazioni dello scorso anno visto che si riferiscono al 2012, in cui il consiglio si è insediato solo a luglio.
Ma chi è il Paperon de’ Paperoni di Sala delle Lapidi? Considerando i redditi complessivi, il primo posto se lo aggiudica, anche questa volta, il vicepresidente Salvatore Finazzo, da poco passato con Sicilia Democratica, che dichiara un reddito complessivo di 172.166 euro, oltre a quattro fabbricati a Palermo (due di proprietà e due in usufrutto) e due fabbricati di proprietà a Petralia Soprana, oltre a una moto Bmw Gs 1200. Finazzo è anche componente dei consigli di amministrazione della Sicurtransport e della Sicur Cash. Roberto Clemente quest’anno conquista il secondo posto con 108.635 euro, una comproprietà a Palermo e il 49% della Iprosud; al terzo gradino del podio si conferma Francesco Mazzola con 107.990 euro, tre fabbricati a Palermo e altrettanti a Monreale (due al 66% e uno al 16), oltre a due moto Bmw e un’auto storica.
Seguono Antonella Monastra con 104.335 euro, due comproprietà a Palermo e una Multipla; Teresa Piccione con 102.357 euro, un fabbricato a Palermo e uno a Lipari; Giuseppe Milazzo con 98.307 euro e una Panda; Sandro Leonardi con 94.625 euro, due proprietà a Palermo, una moto e 400 azioni della Banca Sella; Aurelio Scavone con 92.601 euro, un’auto e tre proprietà; Massimo Pullara con 92.521 euro e un’abitazione a Palermo; Filippo Occhipinti con 92.506 euro, una comproprietà a Palermo e una Vespa del 1995; Paolo Caracausi con 86.489 euro, la comproprietà di un fabbricato a Palermo, una Alfa Romeo e una Aprilia Atlantic; Rosario Filoramo con 84.171 euro; Nicolò Galvano con 83.143 e una Bmw; Antonino Sala con 81.130 euro, cinque comproprietà (di cui tre a Palermo e due a Casteldaccia), due Ford e un’Aixam, oltre al 16% dello studio associato Mysiam e al 33 di Percorso aziendale srl. E ancora Felice Bruscia con 80.804 euro e sei comproprietà a Palermo; Mimmo Russo con 77.805 euro; Alessandro Anello con 76.742 euro, 4 comproprietà a Palermo, una Audi, il 50 % della Sicilia Bella srl; Giulio Tantillo con 75.612 euro, otto proprietà (quattro a Palermo, tre a Pollina e una a Bolognetta), una Fiat 500 d’epoca, una Mercedes e una Audi; Nadia Spallitta, vicepresidente vicario, con 72.667 euro e una Opel Astra del 1997; il presidente Salvatore Orlando con 72.214 euro, una Lancia Y e un fabbricato a Corleone; Giovanni Lo Cascio con 68.501 euro e un terreno e un fabbricato a Palermo; Francesco Scarpinato con 67.246 euro, una proprietà a Palermo e una Opel Meriva; Angelo Figuccia con 67.111 euro, una comproprietà e quattro fabbricati in usufrutto a Palermo; Salvatore Calò con 66.429 euro e un terreno a Palermo.
La classifica continua con Giuseppe Maniaci con 64.941 euro, un fabbricato a Palermo e una Panda del 2002; Pia Tramontana con 63.828 euro e 2 proprietà (una a Cinisi e una a Palermo); Giuseppe Faraone con 63.450 euro, cinque fabbricati a Palermo (due di proprietà e tre in comproprietà) e una Panda; Carlo Di Pisa con 63.301 euro, una proprietà a Palermo e due vetture; Alberto Mangano con 62.236 euro, la comproprietà di una casa a Cefalù, una Dacia Duster, oltre a essere componente del cda della cooperativa Empedocle; Pierpaolo La Commare con 61.179 euro, 2 fabbricati (uno a Palermo e uno a Siracusa) e una Mini Cooper; Giuseppe Federico con 60.729 euro, un fabbricato a Ficarazzi, una Fiat 500, una Tyguan e una Vespa; Loris Sanlorenzo con 59.616 euro, una comproprietà a Palermo, una Vespa e due Punto, oltre a essere titolare della Studiofor; Maurizio Lombardo con 59.232 euro e una Opel Meriva.
E ancora Cosimo Pizzuto con 56.182 euro; Orazio La Corte con 54.668 euro; Gaspare Lo Nigro 54.085 e un fabbricato a Palermo; Fausto Torta con 53.163 euro, due comproprietà a Palermo, una Mercedes, una Bmw e una Vespa oltre al 50% di una barca in disarmo del ’34 e al 50% di Progetto sorriso; Giovanni Geloso con 49.894, 3 fabbricati di cui uno in nuda proprietà e una vettura; Luisa La Colla con 46.803 euro, una Hiunday e una Toyota Yaris; Giusy Scafidi con 43.210, cinque fabbricati (di cui tre all’88,3%), un’auto e una partecipazione in una ditta di autotrasporti ereditata ma che non produce reddito; Francesco Bertolino con 42.142 euro, un fabbricato a Palermo, un box, una Mitsubishi Colt e una Piaggio, oltre a essere titolare della ditta individuale d’arte e restauro Keramos; Giorgio Calì con 41.852 euro e tre fabbricati a Palermo; Alessandra Veronese con 40.942 euro e tre comproprietà (Palermo, Roma e Pantelleria). Completano l’elenco Federica Aluzzo con 36.359 euro e una abitazione a Milano; Fabrizio Ferrara con 36.359 euro; Serena Bonvissuto con 36.359 euro e un fabbricato a Palermo; Giulio Cusumano con 36.260 euro, due proprietà a Palermo, il 40% della Agave 23 e il 51% della Gifada; Juan Diego Catalano con 35.343 euro, una Citroen del 1985 oltre a due Guzzi e una Ducati (storiche); Andrea Mineo con 34.232 euro, due fabbricati a Palermo e una Vespa. Manca all’appello Rita Vinci.