Regionali in stato di agitazione| Lettera dei sindacati al governo - Live Sicilia

Regionali in stato di agitazione| Lettera dei sindacati al governo

Commenti

    Vergogna…solo vergogna. ..tutti promettono…promettono…promettono…in campagna elettorale o per fare andare avanti una pratica…e poi?…il nulla. Vergogna…vergogna…dal 2005…

    E si lamentano pure? almeno voi lo stipendio lo percepite ancora ci sono dipendenti della ex provincia regionale in alcune città che non percepiscono lo stipendio da mesi e mesi, siete stati abituati male avete sempre vissuto nel benessere i lavoratori di mamma regione.

    Finalmente e speriamo che i sindacati alla regione Sicilia di sono messi a fare sindacato e non a mediare sul nulla come hanno fatto negli ultimi tempi. Peccato solo leggere tra di voi la sigla che raggruppa i dirigenti della Regione siciliana visto che il dramma sull’organizzazione malata della Regione nasce da loro, siete partiti male.

    Dov’è il contendere?
    Da una parte c’è una classe politica che è vittima del suo stesso sistema, dall’altra c’è la classe dei regionali, mortificata e vituperata dal comportamento di uno sparuto numero di dipendenti stessi.
    Poi ci sono i sindacati, che in passato te ne hanno versato quanto ne hai voluto fino a ubriacarti (da Platone), oggi, che il vino è terminato, riscoprono il valore della contrattazione…

    Dimenticavo… poi ci sono i dirigenti, quelli della legge regionale 10/2000…

    piu’ che agitato, da mosso a molto mosso, credo che comunque l’Ars spende piu’ di Fiato che di soldi per la sicilia, so che se tagliano i Vitalizi non si conclude gran chè però se ci fate caso per esempio adesso qualche buchino potevano tapparlo NO? invece di essere sempre criticati e sulla bocca di tutti in maniera negativa, se non cominciano a FARE VERAMENTE cose positive e non vendere solo chiacchiere per la sicilia non saremmo ridotti cosi’ ma così male, perchè scusatemi tutti ho visto imbroglioni a tutti i livelli dal piu’ piccolo al piu’ grande, basta che si solleva una pietra c’è un imbroglione sotto, non ti puoi girare che c’è uno che ti vuol fregare, lo dico perchè sono uno che fa anche controlli e visto che sono curioso di sapere chi ho davanti controllo lo storico della ditta e dei finanziamenti come ne vedo particolari comunque con i termini prescritti so con chi dovro’ rapportarmi, lo so, lo so, tutti hanno un prezzo, ma a me UN MILIONE DI EURO PER CHIUDERE UN OCCHIO NON ME L’HA DATO MAI NESSUNO, vi sembra una cifra esagerata? no non lo è se rubi 10 euro ti condannano per furto se ne Rubi un milione hai la possibilità di farla franca, ed io che Sogno il Brasile mi sa che resterà tale, Peccato, proprio peccato.

    Oggi le comiche !! Vorrei capire il senso delle cose, il governo regionale firma (dopo dodici anni) un contratto (pessimo perché pagato con le stesse risorse spettanti ai dipendenti) che poi si guarda bene dall’attuare e non succede nulla. Salvo lo “stato di agitazione” proclamato dai sindacati. Ovvero il nulla. La stessa cosa accade nel privato, per esempio whirlpool a Napoli, e apriti celo vedi arrivare televisioni, giornali, governo, chiesa e via cantando. Si bloccano autostrade, vie e trazzere. Qui, in Sicilia vige l’omertà. Nessuno sa niente. tuttalpiù per sentito dire, le solite maldicenze. E se anche fosse vero cosa pretendono questi fannulloni ( è questo l’aggettivo che precede il sostantivo – impiegato- che sia regionale o no ) loro un posto di lavoro l’hanno. Miracolati. Già perché avere vinto un concorso, ( la maggior parte ) data l’età media dei regionali, quando ancora si facevano è diventata una colpa, un demerito. Oggi il lavoro non è più un diritto, ma bensì un miracolo, una grazia. Ottenuta non più dal Santo protettore ma dal politico di turno che quasi sicuramente non si accontenta con l’accensione di cero. Oggi è così anche per i contratti. Quindi zitti e a cuccia impiegati fannulloni. Poco importa se regionali o no.

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Non esiste vergogna né carità per L'Oda . Se a gennaio gli stipendi da pagare erano 2 , ad oggi siamo arrivati a quattro stipendi non corrisposti : ciò vuol dire che per i solerti amministratori di quest'ente caritatevole il 2024 non è neanche iniziato visto che l'ultimo stipendio corrisposto è quello di dicembre 2023 . Le conseguenze sono facilmente immaginabili . Lavoratori stremati , indebitati e impossibilitati a raggiungere la sede di servizio per mancanza di fondi . Eppure la Regione paga L'Oda , ma i soldi che fine fanno ?

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