Regione, c'è l'accordo sul Famp | Tutti i "premi" per i dipendenti - Live Sicilia

Regione, c’è l’accordo sul Famp | Tutti i “premi” per i dipendenti

Ammonta a circa 50 milioni di euro il Fondo per il pagamento degli straordinari e dei premi produttività degli impiegati regionali. Alcune somme sono state "estrapolate" e rivolte a specifici soggetti. Ecco tutti i numeri, nel dettaglio.

Il salario accessorio
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PALERMO – E’ stato firmato ieri sera nella sede dell’Aran l’accordo tra i sindacati e la Regione per l’erogazione delle somme del Famp. Per intederci, si tratta del Fondo che serve per pagare gli straordinari, le indennità aggiuntive, i premi per la produttività dei dipendenti della Regione. L’accordo in questione riguarda il cosiddetto “comparto”: cioè tutti i dipendenti, esclusi i dirigenti. Ed è riferito all’attività svolta nel 2013.

Il Fondo, come stabilito dalla legge, ammonta complessivamente a 49,88 milioni di euro. Di questi, la stragrande maggioranza è rivolto ai dipendenti a tempo indeterminato (48.5 milioni di euro). La restante quota (circa 1,4 milioni) interessi i lavoratori a tempo determinato.

Dalla somma complessiva di quasi cinquanta milioni, sono estrapolate alcune somme, destinate a specifiche categorie e vincolate a precise finalità. Circa sei milioni saranno distribuiti a dipendenti del Corpo Forestale e ai custodi dell’assessorato dei Beni culturali (circa 2,2 milioni per i primi e 3,8 milioni per i secondi). Altri sessantamila euro serviranno invece per pagare straordinari e premi produttività per i dipendenti a tempo determinato dei Beni culturali.

E ancora. Ecco le altre somme estrapolate dal Fondo. Agli addetti della vigilanza sulle cave, dipendenti del dipartimento Energia, andranno 16 mila euro, 440 mila euro andranno ai dipendenti del dipartimento della Funzione pubblica, 490 mila euro serviranno per pagare straordinario e indennità di guida agli autisti dell’Autoparco della Regione.

Circa un milione di euro andrà invece ai dipendenti del dipartimento Acque e rifiuti. Di questi, 820 mila euro andranno per il monitoraggio no-stop delle dighe, duecentomila saranno erogati per “l’attività straordinaria indifferibile per il superamento delle emergenza in materia dei rifiuti e delle dighe”. Altri 185 mila euro sono stati invece detinati agli ispettori del lavoro, 150 mila euro al dipartimento Attività produttive per un “progetto finalizzato all’incremento della spesa comunitaria e al rispetto dei controlli di primo livello”. Per lo stesso motivo, centomila euro sono stai destinati ai dipendenti del dipartimento della Programmazione.

I dipedenti dell’assessorato alla Sanità invece riceveranno un “premio” complessivo di 380 mila euro. Di questi, 280 mila euro andranno a quelli del dipartimento Pianificazione strategica, i restanti centomila per l’osservatorio epodemiologico ai quali vanno anche 20 mila euro per un progetto che ha portato alla creazione di una database informatizzato con l’elenco delle strutture sanitarie e socio-sanitarie accreditate.

Per la verifica dell’avanzamento del Piano di sviluppo rurale, sono stati destinati 340 mila euro per i dipendenti del dipartimento Interventi strutturali per l’agricoltura, mentre 90 mila euro sono stati previsti per le attività di organizzazione del nuovo Dipartimento tecnico. E 40 mila ai dipendenti dell’Azienda foreste demaniali per l’”indennità di campagna”.

I lavoratori del Fondo pensioni, invece, hanno anche dovuto lavorare nelle ore pomeridiane per portare avanti un progetto “per la realizzazione dei progetti istituzionali affidati”. Per questo, a loro è stata riconosciuta una somma complessiva di 50 mila euro. La stessa cifra è andata ai dipendenti del dipartimento Pesca, per le iniziative finalizzate “al raggiungimento degli obiettivi di spesa comunitaria per l’anno 2013”.

Infine, centomila euro sono stati accantonati per gli straordinari dei dipendenti del dipartimenti Urbanistica e ambiente, 150 mila come indennità di rischio per i dipendenti della Protezione civile, mentre 20 mila euro sono andati al dipartimento degli affari extraregionali per “il raccordo operativo e funzionale tra i vari rami dell’amministrazione da coinvolgere nel piano Exposud e per l’espletamento del piano”.

Soddisfazione per la sottoscrizione dell’accorso è stata espressa dai sindacati rappresentativi. “Anche perché – dichiara Paolo Montera, della Cisl Funzione pubblica – si tratta, nella sostanza, dello stesso accordo che noi, insieme agli altri sindacati confederali, avevamo chiuso già il 18 settembre scorso. In appena dodici ore, tra l’altro, anche grazie alla professionalità del commissario dell’Aran Sicilia Claudio Alongi. Resta il fatto – prosegue Montera – che l’erogazione del Famp oggi rappresenta un metodo superato e migliorabile. Senza contare il fatto che anche stavolta la Regione non è riuscita a operare la pianificazione di queste risorse, che vanno ‘svincolate’ dal destino del bilancio regionale”.

Più cauti i sindacati autonomi che rappresentano il maggior numero di dipendenti regionali. “Il nuovo accordo sottoscritto ieri sera – dichiarano in una nota congiunta Cobas/Codir e Sadirs – deve fare da volano al rilancio dell’amministrazione regionale; a incominciare dall’intensificare l’attività del tavolo paritetico, già avviato con l’assessore alla Funzione pubblica, per affrontare immediatamente le questioni sul personale ad oggi irrisolte: da una necessaria riclassificazione del personale, al pagamento dei tickets mensa (che sostituiranno l’indennità mensa) per continuare con la vacanza contrattuale 2012 solo per fare degli esempi. Anche per questi motivi, le Segreterie Generali di COBAS/CODIR e SADIRS hanno mantenuto lo stato di agitazione del personale e il sit-in di protesta del 19 novembre prossimo”.


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